L'ADULTERIO, UN DELITTO CAPITALE
Adel tradimento di Caterina, Enrico diede ordine di rinchiuderla in un monastero a est di Londra. Quanto ai suoi due amanti, li fece giustiziare dopo un processo sommario per alto tradimento, ma per liberarsi della regina cercò una copertura legale. Per questo, nel gennaio del 1542 il Parlamento stabilì che una donna non casta che avesse sposato il re senza metterlo al corrente del suo passato commetteva reato di tradimento, passibile di condanna a morte. Era una legge su misura per la povera Caterina. Dieci giorni dopo, l'ex regina fu trasferita nella Torre di Londra. All'inizio parve impazzire per la paura, ma recuperò una parvenza di compostezza e pare che in cella provasse addirittura come poggiare la testa sul ceppo. Il giorno dopo, tuttavia, quasi non si reggeva in piedi. Fu decapitata con un solo colpo d'ascia.