L’ABDICAZIONE AL REGNO
Con la morte del re di Spagna, Carlo rinuncia al Regno di Napoli e di Sicilia per tornare a Madrid. Lascia così i domini borbonici in Italia al giovane figlio Ferdinando. Palazzo Reale, Caserta. del Regno di Napoli e di Sicilia da Madrid, offrirono a Carlo la possibilità di accentrare su di sé il potere del governo e di controllare le attività dei suoi ministri. Nel suo periodo di piena sovranità, egli non ebbe la stessa carica del“tempo eroico”, ma condusse una politica di ordinaria amministrazione restando fedele al suo senso di giustizia, di generosità e di onestà all’interno di un sistema che, nonostante le riforme attuate in precedenza, aveva ancora grandi e vecchi problemi da risolvere.
Oltre a condurre un’attività legislativa per contenere i privilegi ecclesiastici e regolamentare la vita giudiziaria, anche contro il baronaggio, il re borbone proseguì con l’intensa