ISETTEPILASTRI DELLASAGGEZZA
Lawrence poté scrivere questo affascinante resoconto delle sue campagne nel deserto tra il ‘16 e il ‘18 grazie a una borsa di studio dell’All Souls College di Oxford. La prima edizione è del 1926. questo caso il suo atteggiamento fu del tutto chiaro. Amava la Francia, conosceva bene il francese – una lingua da cui tradusse anche alcuni libri –, ma forse, da amico di Faysal, non aveva mai dimenticato come il principe hashemita fosse stato cacciato da Damasco. Secondo alcune voci Lawrence, per ripicca, fomentava la rivolta siriana contro i francesi.
Non sembra che in quegli anni si trovasse davvero a suo agio. I servizi britannici forse non avevano più bisogno di lui, e il sospetto che circondava la sua figura presso gli arabi lo rendeva “inutilizzabile”nel Vicino Oriente. Per questo cercò di scomparire per un certo periodo, arruolandosi come aviere nella Royal Air Force (RAF) con lo pseudonimo di John Hume Ross: ma anche in tale veste venne identificato e allontanato nel febbraio 1923. Cambiò di nuovo nome e, come Thomas Edward Shaw, servì per un anno nel Royal Tank Corps. Nel 1925 venne riammesso nella RAF e assegnato a una base india- na, ma nel 1928 dovette tornare in Inghilterra, accompagnato da una fama contraddittoria: da un lato il suo libro, I sette pilastri della saggezza, aveva avuto grande successo; dall’altro sembra che lo si accusasse di spionaggio.
Si ritirò allora in una sua piccola proprietà a Chingford, a nord-est di Londra, e continuò a occuparsi della RAF finché non fu definitivamente congedato nel marzo 1935. Si dedicò nel frattempo a uno dei suoi grandi interessi, la letteratura cavalleresca medievale.
Un’altra sua passione era la motocicletta: era un ottimo motociclista, ma proprio a ciò dovette la sua fine. Lawrence infatti perse la vita il 19 maggio del 1935, all’età di 46 anni, in seguito a un incidente di moto avvenuto nel Dorset, dove viveva.
Anche sulla sua fine aleggia qualche dubbio: secondo alcune ipotesi, sarebbe stato avvicinato da un gruppo di nazionalisti inglesi e l’incidente di cui fu vittima sarebbe in realtà stato pianificato per eliminare un possibile futuro leader.