LE MACCHINE VOLANTI DELLA GRANDE GUERRA
avevano appena 300 rudimentali aerei ciascuna. Nel 1915 e 1916 i primitivi Voisin francesi e i Taube tedeschi furono sostituiti da velivoli come il Fokker E.I, con un sistema di sincronizzazione tra elica e mitragliatrice, o il Nieuport 17, che sparava al di sopra dell’elica. I motori e il disegno permettevano poi ai caccia di volare sempre più in alto e di elevarsi più rapidamente. Il Sopwith Camel inglese si distingueva per la sua capacità di manovra e per il fatto di raggiungere i 200 km/h e i 6.500 m di altitudine. Ma il Fokker D.VII tedesco lo superò: era maneggevole come l’aereo britannico, però era più facile da pilotare e poteva raggiungere i 215 km/h e i 6.400 m di altitudine.