I veri amici dei vip
un volume raccoglie le immagini scattate dai più grandi fotografi, da Man ray a eric Fischl (ed elliott erwitt naturalmente): labrador, setter e altri cuccioli in compagnia di artisti, politici e celebrità.
CON OLTRE 400 IMMAGINI, dagli albori della fotografia ai giorni nostri, The Dog in Photography 1839–Today, il nuovo libro pubblicato da Taschen, non può che unire, nel segno di una sola, grande passione, amanti della fotografia e dei cani. La raccolta, curata da Raymond Merritt, affianca, uno dopo l’altro, autori che hanno fatto storia, da Ian Tyas a Wolfgang Tillmans. Per ogni scatto, il racconto di un amore inconfondibile, quello di tanti personaggi noti per i loro quattro zampe. Tra loro c’è Pablo Picasso ritratto da Man Ray con l’immancabile Kazbek, il levriero che «accompagnerà» la relazione con Dora Maar. Non manca James Dean, immortalato da Dennis Stock nella sua città natale nell’indiana con l’inseparabile border collie Tuck, di cui confida: «Ci sono molte cose che ho imparato dagli animali. La prima è che non possono fischiare o fischiarmi». E, ancora, Audrey Hepburn, la quale, all’apice della celebrità, ha sempre con sé Mr Famous, l’inseparabile yorkshire terrier apparso con lei (e Fred Astaire) in Cenerentola a Parigi. TRA I QUATTRO ZAMPE celebri c’è Martha, il cane pastore di Paul Mccartney, «un’enorme palla di lana intricata», a cui Sir Paul dedicherà la canzone Martha my dear. All’appello, anche John F. e Jacqueline Kennedy cui Nikita Krusciov regalò un cucciolo, Pushinka, figlio di Belka, una delle due cagnoline cosmonaute inviate nello spazio nel 1960. Il biglietto di ringraziamento? «Caro signor presidente... La signora Kennedy e io siamo stati particolarmente lieti di ricevere Pushinka. Il suo volo dall’unione Sovietica agli Stati Uniti non è stato così drammatico come il volo di sua madre. Tuttavia è stato un viaggio lungo e lo ha affrontato bene». Firmato John F. Kennedy.