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SARANNO LE GOLIARDICHE ORIGINI livornesi o l’atmosfera bigia di Milano dove si è trasferita per lavoro e passione, comunque sia sta di fatto che Isabella Sommati, curiosi occhi marroni aperti sui campi della fotografia e del graphic design, ha letteralmente cambiato faccia ai ritratti mettendo tanti emoticon sui visi stampati (sopra un’immagine dalla serie #happyemoji). «La comunicazione si è semplificata, l’eredità fotografica che stiamo lasciando è dispersiva, il “pollice” la distinzione tra ciò che è bello e ciò che è brutto. Se le foto dei nostri ricordi fossero state scattate adesso come sarebbero? Ne avremmo traccia solo tramite il loro “apprezzamento in rete”, con tag e like? Al solo pensiero mi era salito un brivido, mentre guardavo le foto vacanziere dei miei genitori e fratelli in cerca d’ispirazione. E per capire meglio questo stato d’animo ho trasportato la mia famiglia di origine nella “social” realtà». Nascono così, con una semplicità che potremmo definire «contemporanea» (l’artefice è Photoshop), questi scatti rielaborati che dal bianco e nero sorridono in giallo («l’emoji scelto ricalca l’espressione reale del soggetto, cercando di essere più fedele possibile all’originale»). «E chiedo scusa ai miei figli per non aver ancora stampato una nostra foto ricordo». Aspettiamo l’#happyfamily! (fiorenza bariatti)