Tv. Russia bollente
CHECK
CHI ERA DAVVERO Caterina II, l’imperatrice che governò la Russia nella seconda metà del Settecento: una sovrana illuminata che voleva abolire la schiavitù oppure una despota senza scrupoli, che fece uccidere sia il marito sia il legittimo erede al trono Ivan VI? E le storie che circolano sul suo enorme appetito sessuale sono vere o costruite ad arte dai suoi avversari per delegittimarla? Caterina la grande, la miniserie in quattro puntate in onda su Sky Atlantic dall’1 novembre, risponde solo in parte a queste domande.
Siamo nel 1764. Due anni prima Caterina ha fatto detronizzare e poi uccidere il marito, lo zar Pietro III, con la complicità del suo amante, il conte Orlov. Ma il suo non è un regno sereno. L’imperatrice è circondata da nemici e persino il figlio, ancora ragazzo, è un potenziale avversario. L’unico di cui la sovrana si fida è il tenente Potemkin, che diventerà presto il suo nuovo amante. Sesso, potere, violenza e naturalmente denaro
(«È un errore chiedere soldi alla gente ricca: come credi che siamo diventati ricchi, dandoli in giro?» dice Caterina a un soldato). I temi sono gli stessi di altre serie in costume ambientate in epoche più audaci e libertine della nostra. Di sesso, in particolare, qui ce n’è in abbondanza: solo nel primo episodio vediamo il conte Orlov che si intrattiene con una prostituta sotto gli occhi del fratello e Potemkin che, in attesa di entrare nel letto dell’imperatrice, si diverte con la sua dama di compagnia.
GLI INGREDIENTI, insomma, ci sono tutti, eppure la serie non convince. Anche per via di un cortocircuito: la protagonista, che all’epoca dei fatti aveva 35 anni, è interpretata da Helen Mirren, che ne ha 74… L’attrice inglese di padre russo, premio Oscar nel 2007 per il ruolo di Elisabetta II nel film
The queen, è bravissima anche nei panni dell’imperatrice russa nata in Germania. Ma il ritratto che ne restituisce è quello di un’affascinante donna matura, non della giovane e avvenente sovrana che faceva girare la testa agli uomini della sua epoca.
DESPOTA, SOVRANA ILLUMINATA O DONNA DAI COSTUMI LIBERTINI?