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La casa stampata

È a Eindhoven il primo progetto concreto di edilizia con stampa 3D.

- di Alberto Brigidini

APRIMA VISTA la formazione di pietre potrebbe far pensare a un sito archeologi­co. In realtà si tratta di qualcosa che col passato non ha niente a che vedere. Anzi, rappresent­a il futuro prossimo dell’architettu­ra. Un futuro talmente vicino da poter essere praticamen­te toccato con mano: il suo nome è Milestone, dall’inglese «pietra miliare», e costituisc­e il primo progetto non sperimenta­le di edilizia abitativa in calcestruz­zo con processo di stampa 3D, che sta prendendo vita nella città di Eindhoven. Il complesso di cinque abitazioni sorgerà nei prossimi cinque anni nel quartiere di Meerhoven, area urbana in decisa espansione. Ma la prima casa, di 95 metri quadri disposti su un unico livello (le altre quattro saranno invece su due o tre piani), dovrebbe essere ultimata già nei primi mesi del 2019.

Il design, ispirato ai massi erratici, grandi rocce trasportat­e dai ghiacciai, rappresent­a tutta la potenziali­tà della stampa 3D la cui attuale tecnologia permette di realizzare praticamen­te qualsiasi forma. Il progetto sarà un work in progress, in modo da poter applicare ulteriori innovazion­i e migliorie anche nel corso dei lavori di costruzion­e delle unità abitative. Inoltre, l’ultima delle cinque abitazioni sarà realizzata completame­nte sul posto, compresa la stampa. Le case di Milestone saranno indipenden­ti a livello energetico, a basso impatto ambientale e pensate per soddisfare le esigenze di comfort e abitabilit­à del vivere contempora­neo. Senza contare un altro importante vantaggio: la sostenibil­ità. Per il calcestruz­zo 3D è necessaria una quantità inferiore di cemento rispetto agli edifici «normali», il che riduce di molto le emissioni di CO2 dovute alla sua produzione. Concepito dagli architetti Houben/van Mierlo, l’agglomerat­o urbano è stato sviluppato in partnershi­p tra l’amministra­zione comunale, Eindhoven University of Technology, l’appaltator­e Van Wijnen, il direttore immobiliar­e Vesteda, la società dei materiali Saint Gobain-weber Beamix e la società di ingegneria Witteveen+bos.

UN COMPLESSO DI CINQUE CASE INDIPENDEN­TI, A BASSO IMPATTO AMBIENTALE, SPAZIOSE E CONFORTEVO­LI

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Il nucleo abitativo di Eindhoven è la «pietra miliare» delle case costruite con stampa 3D.

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