WEEKEND BELLE ƑPOQUE
IL FASCINO DI UN CINQUE STELLE AMATO GIÀ DA GUSTAV KLIMT E GABRIELE D’ANNUNZIO SI RINNOVA DA 130 ANNI. ORA CON UNA NUOVA SPA E APPUNTAMENTI DA GOURMET. RIGOROSAMENTE CON VISTA SUL LAGO DI GARDA.
La famiglia imperiale austriaca lo volle nel 1888 come residenza di caccia. Ma la vista sul lago di Garda e i comfort di uno dei più begli alberghi della sponda occidentale attirarono presto nobili, premi Nobel (come lo scrittore e poeta Paul Heyse) e artisti del calibro di Gustav Klimt, che qui dipinse il suo Paesaggio
di giardino italiano. Benvenuti al Grand Hotel Fasano di Gardone Riviera (Brescia), ex buen retiro invernale delle élite d’oltralpe, oggi cinque stelle lusso meta di una clientela cosmopolita, che vi ritrova, grazie alla manutenzione filologica degli ambienti (dopotutto siamo in un edificio dichiarato Patrimonio nazionale dal ministero dei Beni culturali) e agli ampliamenti rispettosi dello spirito originario, il fascino e l’eleganza della Belle Époque. Centotrent’anni di storia si respirano nelle sontuose suite da 100 metri quadri con soggiorno separato e terrazzo, nella sala della colazione, dove aleggia il profumo di croissant e torte fatte in casa, e naturalmente nel parco secolare che accoglie rare specie botaniche e arboree. Su di esso si affacciano la nuova palestra, ispirata al design dei mitici motoscafi Riva, e soprattutto l’ampia area benessere (oltre 3.500 metri quadri) che ricorda le terme romane, tra vasche idromassaggio interne e esterne, bagni di vapore, percorso Kneipp, docce emozionali e soprattutto le piscine, tra cui una esterna a sfioro riscaldata a temperatura costante e una naturale, con un grande scivolo, pensata per gli sportivi e le famiglie. Nella spa si riscoprono i profumi di olive e agrumi per cui il Garda è famoso sin dall’antichità, grazie a prodotti biologici composti esclusivamente da essenze di fiori e piante, e quegli stessi sapori arricchiscono poi la tavola del ristorante Il fagiano, dove lo chef Matteo Felter rivisita con creatività la tradizione gastronomica del lago, anche con ricette studiate ad hoc per completare il programma benessere. I gourmet non possono mancare poi l’appuntamento con «L’albergo da gustare», la kermesse enogastronomica che sabato 3 novembre segna la chiusura della stagione turistica. Per l’occasione un itinerario all’interno delle sale dell’hotel, e anche in alcuni luoghi solitamente inaccessibili, condurrà gli ospiti attraverso le prelibatezze del territorio. Con brindisi finale a base di champagne nella Ruinart white lounge o nella nuova sala, a metà tra un cocktail bar dell’havana e una moderna terrazza newyorkese, dedicata alla degustazione del gin. Gabriele D’annunzio, anche lui storico frequentatore del Grand Hotel Fasano, di certo avrebbe gradito.