La cucina che verrà
Duilio Boffi talks about his new approach to onboard kitchens Duilio Boffi racconta il nuovo approccio alla cucina nello yachting
Having transitioned from a strictly working area to one with a strongly convivial factor, galleys are the onboard spaces that have undergone ! ) ' 2 6 ! functionality and aesthetics. We broached this very subH < ! ! F 2 7 ( 8 ! + 1 ' F 2 + ! ' 2 ) 2 6 ! ! < ! #
“Kitchens are stereotyped products in which the functions ! < ' 6 ! 6' to talk in terms of a revolution,” he pointed out immediately. “That doesn’t detract from the fact that huge strides have been made in the segment. Up to just a few years ago, the galley was the last element slotted into an onboard layout and its size often depended simply on the amount of space left over. Today, that trend has been reversed. We are now happy to share this important transition with the most farsighted yards, naval architects and yacht designers. A shared vision is vital. Being able to work on a project from its outset makes the real difference ' '8 < ! 6 2 2 ' ! < ' ' ) 6'8 <! 8 . ! 6 6 #?
Space is, of course, the fulcrum for the design of any kitchen but can also prove a limiting factor, particularly aboard megayachts. “When you stay below certain dimensions, you run the risk of not being able to cater for the number of guests involved or, for that matter, even having enough storage space,” contin F 2 # C 8 ' '8 ! ) < . ! structure of the space rather than that of the kitchen itself. At this year’s Milan Salone del Mobile, we presented Piero Lissoni’s Combine, a model uses functional modular cubes of different sizes, work surfaces and extractable tables to give complete compositional freedom. We essentially can offer compact is-
Passando da zona di servizio ad ambiente ad alto tasso di convivialità, la cucina è una delle aree di bordo che ha subito le maggiori evoluzioni in termini di estetica e funzio ' Y# 66 ' 1 ' F 2 + ) F 2 7 + !j protagonista, di questo cambiamento.
«La cucina è un prodotto stereotipato, caratterizzato da funzioni talmente standardizzate che risulterebbe fuori luogo, per non dire poco credibile, parlare di rivoluzione», ha voluto subito sottolineare. «Ciò non toglie che in questo senso siano stati compiuti passi da gigante, soprattutto per % ' ( % 6 # pochi anni fa nella nautica la cucina era l’ultimo elemento a essere inserito nel layout e le sue dimensioni dipendevano in molti casi dallo spazio rimasto a disposizione, oggi questa tendenza si è invertita. Un passaggio importante, cui noi auspichiamo da sempre e che ora siamo contenti di poter condividere con i cantieri più lungimiranti e con architetti navali e yacht designer. Con loro una comunione di visione è fondamentale: poter lavorare a un progetto sin dalla sua 2 ' ) 2 2 * ' 2 - coltà cui inevitabilmente si può andare incontro quando si allestisce una cucina a bordo di un’imbarcazione».
Lo spazio è il fulcro intorno a cui gira il progetto di una cucina ma allo stesso tempo, soprattutto a bordo di un megayacht, può diventare un limite. «Quando si sta sotto certe dimensioni, il rischio è quello di avere strumentazioni non ' ) * 2 - * ' ) "+ 1 ' F 2 # $ - rio, quindi, lavorare soprattutto sulla struttura dello spazio X ! % ' ' ' ' j# % ( +