Il gioco di squadra è vincente
«Breitling vanta un legame forte con il mare, che insieme all’aria e alla terra fa parte dei nostri mondi di riferimento» racconta Georges Kern Ceo della Maison, (foto sopra). Una storia, quella tra il sesto continente e la Casa di Grenchen, che nasce ufficialmente nel 1957 quando fu presentato il Superocean. Un primo passo al quale ne sono seguiti molti altri che hanno permesso alla Maison di consolidare la propria reputazione in questo segmento. Tappe fondamentali di questo percorso sono state la ref. 2005 conosciuta meglio come “slow motion”, lanciata nel 1964, alla quale è seguito nel 1983 il SuperOcean Deep Sea, orologio impermeabile fino a 1000 metri di profondità, fino ad arrivare al 2018 anno i cui vede la luce la nuova collezione. E il canale per comunicare al meglio questa famiglia di orologi passa oggi attraverso il surf. «Non è soltanto uno sport: incarna una visione e uno stile di vita informale che sono gli stessi di Breitling», racconta Kern. Da qui l’idea di dare vita a una squadra composta da campioni come Sally
Fitzgibbons, Stephanie Gilmore, e Kelly Slater, il surfista più vincente nella storia di questo sport. «Noi di Breitling crediamo nell’energia di un team, nella forza di un gruppo e nella condivisione di un obiettivo comune, requisiti che in ultima analisi portano al successo», prosegue Kern. «Con la nostra Squad formata da tre campioni del surf, annoverati anche tra i principali sostenitori mondiali della salute dei nostri oceani e delle nostre spiagge» aggiunge Kern, «possiamo contare su un team formidabile per conseguire alcuni importanti obiettivi».