Destinazione... mondo
Leonardo Massa di MSC Crociere ci racconta il futuro delle vacanze via mare, prodotto sempre più globale
«Un albergo a cinque stelle che consente di esplorare il mondo». Così Leonardo Massa, country manager Italia di MSC Crociere, ha recentemente, e a nostro avviso molto intelligentemente, definito la modalità di viaggio che i turisti possono realizzare andando in vacanza in crociera. Il perché è ovvio: una vacanza in nave infatti insieme soddisfa due esigenze, ovvero quella di godersi il meritato relax in un “albergo” nel quale si viene ospitati con grandissima qualità nei servizi e allo stesso tempo, quella altrettanto importante, di andarsene in giro alla scoperta del mondo. E di farlo, aggiungiamo noi, in sicurezza. Oggi infatti, sempre più indagini e studi di settore indicano che quello della sicurezza è uno dei fattori che i turisti guardano prima di procedere con l’acquisto di una vacanza. La nostra chiacchierata con Massa però è andata aldilà di questo ed è stata anche l’occasione per fare il punto sulla situazione della compagnia di navigazione in un momento di passaggio tra la fine della importante stagione estiva e l’inizio dell’altrettanto strategico periodo invernale.
Vogliamo partire tracciando un primo bilancio dell'estate 2016? «Molto volentieri, anche perché si è trattato di una stagione estiva che per MSC Crociere è stata davvero molto positiva. Lo è stata infatti innanzitutto dal punto di vista della crescita dei volumi dei turisti trasportati, con un +5% rispetto all’anno precedente, ma lo è stata anche dal punto di vista della crescita del prezzo medio del pacchetto venduto. Questo dato poi è doppiamente importante perché non certifica solo, come è ovvio, la crescita della redditività dell’azienda, ma anche, a nostro avviso, il fatto che il pubblico sia il primo a dare un maggior valore al prodotto che vendiamo, proprio perché è disposto a pagarlo di più ».
Grande estate e si spera grande inverno: quali sono innanzitutto le novità più importanti e le mete sulle quali avete intenzione di puntare? «Per prima cosa mi faccia dire che da un punto di vista commerciale anche l’inverno sta partendo con il piede giusto. Grazie a un ventaglio di offerta in grande crescita e una politica di advance booking molto aggressiva infatti, già ad oggi abbiamo superato il 50% delle prenotazioni per tutta la stagione invernale. Ogni settimana infatti stiamo facendo partire tre voli charter verso Cuba e sempre ogni sette giorni riempiamo 300 posti in aereo verso Miami. Il motivo è innanzitutto che quest’inverno avremo due navi a Cuba, con soste di due notti a L’Avana, dove saremo presenti anche per tutto l’anno venturo. Dopo il primato mondiale raggiunto grazie a MSC Opera che lo scorso inverno è stata la prima nave appartenente a una Global Cruise Line a fare base proprio nella capitale cubana, quest’anno raddoppiamo la nostra presenza, per continuare a rispondere a una domanda in costante crescita: MSC Armonia si unisce a Opera duplicando il numero di itinerari in partenza dall’isola nel Mar dei Caraibi, ma sempre offrendo la possibilità di sostare due giorni e mezzo nella capitale cubana. Più in generale nei Caraibi l’offerta sarà sempre più ricca. Grazie a MSC Divina, nave da oltre 4mila passeggeri, che salpa ogni sabato da Miami con due itinerari, il primo con tappe a St. Maarten, Puerto Rico e Bahamas, il secondo invece verso Giamaica, Cayman Islands, Mexico, Bahamas. E poi c’è MSC Poesia che la nave scelta da chi desidera esplorare le Antille francesi con un itinerario orientale e uno occidentale che salpa da Fort-de-France in Martinica. Inoltre, cambiando latitudine, ci sono novità importanti anche per gli itinerari invernali negli Emirati, dove arriverà MSC Fantasia, la nave più grande mai posizionata nel Golfo Persico, che alternerà itinerari verso Oman e verso Bahrain e Qatar. La grande novità è la possibilità di godere della bellezza dell’isola di Sir Bani Yas, una lingua di terra lunga 2,4 chilometri sulla riserva naturale che si trova poco al largo della costa sud-occidentale di Abu Dhabi, trasformata in spiaggia-oasi riservata ai crocieristi della nostra compagnia. E ancora, e come sempre, il Mediterraneo resta al centro del progetto: proprio nel Mare Nostrum, infatti, da giugno 2017 posizioneremo MSC Meraviglia, la prima delle 11 navi del futuro in arrivo. Senza dimenticare comunque che la nostra compagnia considera questa area come di assoluto sviluppo non solo commerciale, ma anche culturale: non per nulla organizziamo crociere in Mediterraneo tutto l’anno, anche in inverno, periodo nel quale MSC Splendida e MSC Magnifica fanno rotta verso Malta, Cipro e Grecia ».
Con tutta questa “carne al fuoco” immagino che il rapporto col trade italiano sia come sempre molto stretto e positivo? «Noi crediamo fortemente nel canale commerciale e distributivo delle agenzie di viaggio italiano, grazie alle quali ad oggi facciamo circa l’80% delle nostre vendite.
Mi lasci anche dire però che è pure un canale che coltiviamo con estrema cura e dedizione dato che al suo servizio abbiamo messo una rete che comprende ben 40 promoter e diversi uffici sparsi su tutto il territorio italiano. Oltre a ciò ogni anno organizziamo diversi momenti di formazione che noi riteniamo fondamentale per poter essere sicuri di trasmettere anche ai nostri partner del trade la passione che pervade ogni giorno il nostro lavoro».
Come ha dimostrato lei stesso in quella oramai celeberrima puntata della trasmissione tv “Un boss in incognito”... «Mi fa piacere che sia stato lei a ricordare quella che per me è stata un’esperienza davvero indimenticabile (la trasmissione aveva posizionato un Leonardo Massa truccato e irriconoscibile al lavoro insieme a uno staff di bordo, NDR). Proprio quella infatti è stata un’occasione che ha mostrato quanto per la nostra compagnia sia fondamentale garantire in ogni momento dell’offerta una grande professionalità e uno straordinario attaccamento al lavoro e all’azienda. E questa è una garanzia assoluta per tutti i nostri ospiti. Che quindi cerchiamo di tramettere anche agli altri nostri partner fondamentali, quelli appunto delle agenzie di viaggio italiane. Ai quali andiamo anche il più possibile incontro di persona grazie alla lunga serie di roadshow che ogni anno organizziamo in tutta la Penisola. Insieme a loro infatti siamo sempre attenti a interpretare le esigenze di un mercato come quello di oggi che è in continua evoluzione e col quale si deve restare necessariamente sempre in contatto. Per questo che per noi tutta la filiera è un asset importante, che cerchiamo perciò di rendere più partecipe possibile».
Quindi, il futuro del turismo italiano, se organizzato attraverso queste premesse, sarà senz’altro positivo? «Sicuramente: sul futuro del turismo ma in particolare su quello della nostra azienda sono davvero molto ottimista. Il prodotto crociere in particolare infatti sta sempre di più allargando i suoi contorni e i suoi destinatari. Fondamentale ovviamente sarà la capacità di parlare allo stesso modo a tutti quelli interessati alle vacanze. Questo è oramai un modo di viaggiare che raggiunge davvero ogni tipo di cliente, innanzitutto perché offre un’esperienza che è sempre più eccezionale ma ancora tanto migliorabile. Inoltre ci sono a mio avviso ancora tanti spazi per una sempre maggiore destagionalizzazione del prodotto crociera: è questo infatti un elemento che permetterà una ulteriore più grande accessibilità sul mercato. Sia per chi ama stare sul mare “noto” ma non solo: sul lungo raggio c’è un’altra arma vincente che è la formula del “fly and cruise”. Grazie alla quale anche destinazioni meravigliose ma lontane diventano sempre più facilmente raggiungibili. Senza scordare che il pacchetto nave più crociera porta con sé naturali benefici anche in termini di convenienza economica per il cliente finale, senza preoccupazione per trasporto dei bagagli e trasferimenti, grazie a un’assistenza che parte dal check-in. In particolare per MSC Crociere infine il prossimo futuro sarà un futuro sempre più in grande, già dal 2017: a giugno infatti arriverà MSC Meraviglia e a dicembre sarà la volta di MSC Seaside. In questo modo la nostra offerta aumenterà di oltre 10mila posti letto alla settimana: si tratta infatti di una vera e propria scommessa positiva sul futuro dell’azienda e del settore».