Un mezzo sempre più utilizzato
CHI PARTE PER VACANZE O PER VIAGGI DI LAVORO SFRUTTA SEMPRE DI PIÙ IL TRASPORTO SU ROTAIE: ECCO PERCHÉ
Per capire lo stato dell’arte del trasporto ferroviario in Italia bisogna innanzitutto partire dai numeri: lo facciamo allora da quelli pubblicati di recente dall’Osservatorio Nazionale sul Turismo dell’Istat. Secondo questa rilevazione allora si stima che nel 2015 i residenti in Italia abbiano fatto 57 milioni e 910 mila viaggi con pernottamento, valore stabile rispetto all’anno precedente. In quasi la metà dei casi (47%) i nostri connazionali sono partiti senza prenotazione, soprattutto nel caso di vacanze lunghe (48,9%). Ma arrivando finalmente a parlare della modalità del trasporto scelto, l’Istat ha visto che ci si è mossi in auto nel 60,7% dei viaggi, in aereo nel 14,7% e in treno nel 12,8%. Inoltre poi la ricerca ha evidenziato come il mezzo ferroviario sia stato invece utilizzato al pari dell’auto durante i viaggi di lavoro ( 28% sia in treno, sia in auto). Insomma si può tranquillamente notare come ci sia stato un significativo aumento della percentuale di viaggi fatti in treno che erano al 10,9% nel 2014: in un solo anno c’è stato un aumento del 2% che corrisponde a ben un quinto del totale in più. Motivi? Innanzitutto il fatto che le offerte per viaggiare in Italia, anche utilizzando treni ad alta velocità sono sempre di più e pure sempre più convenienti, ma non solo. Come molti amanti di questo tipo di trasporto sanno il treno, oggi come nel passato, recente non solo, non è visto come un semplice mezzo di locomozione che porta le persone dal punto A al punto B. Lo spiega con dovizia di particolari anche un recentissimo libro scritto dal giornalista Federico Pace, edito da Laterza e intitolato “La libertà viaggia in treno”. Quindi stiamo parlando di un mezzo di trasporto dal fascino antico che oggi funziona sempre di più in chiave moderna e soprattutto veloce. Una modalità che è amata non solo dai nostri connazionali: ce lo racconta una ricerca che è stata condotta attraverso un sondaggio online da Atomik Research, a luglio di quest’anno, per conto di Voyages-sncf.com, su un campione rappresentativo di 7.000 “viaggiatori attivi” italiani, inglesi, tedeschi, spagnoli, olandesi, svizzeri e belgi. Scopo dell’analisi quello di capire quali sono le caratteristiche più curiose degli europei quando viaggiano, perché scelgono questo mezzo ma anche cosa li fa maggiormente irritare quando si trovano in carrozza. Spiegano così i numeri che la cosa che mette comunque la maggior parte dei viaggiatori europei d’accordo, è la bellezza del viaggio in treno in sé che molto consiste nella possibilità di ammirare il mondo scorrere dal finestrino. Per quanto riguarda poi in particolare le abitudini degli italiani in treno, la ricerca spiega che siamo i viaggiatori più “social”. Ma non perché condividiamo foto su Facebook, bensì il cibo con i compagni di viaggio (nel 18% dei viaggi) per stare in compagnia e per risparmiare. Invece i passeggeri italiani nella maggior parte dei casi ( 15%) non tollerano quelli che si tolgono le scarpe.