FRANCESCO VENEZIANO
In questa intervista esclusiva Francesco Veneziano, vice presidente del nuovo polo del settore delle rappresentanze commerciali del turismo, ci racconta perché è nato il gruppo che oggi ha ben 26 clienti e come nel prossimo futuro potrà svilupparsi il suo
Una nuova realtà del turismo e del settore delle rappresentanze commerciali che racchiude un unico portafoglio con ben 26 compagnie in maggior parte in arrivo dal settore aviation (con brand importanti come Bangkok Airways, Pegasus Airlines, Blue Air, Ethiopian Airlines, Ukraine International Airlines, AeroMexico, China Airlines e Smartwings). Tutto questo e molto di più, come ci spiega in questa intervista esclusiva il vice presidente Francesco Veneziano, è quanto rappresenta oggi per il mercato turistico italiano il nuovo gruppo “Distal&ITR, Cim Air e Spazio”. «Siamo un grande polo italiano specializzato nelle rappresentanze e fornitura di servizi a compagnie aeree e aziende attive nel mondo dei trasporti e del turismo, e mettiamo ad oggi insieme diverse importanti compagnie, che sono in maggioranza vettori aerei, che serviamo come GSA Passeggeri, GSA Cargo, supervisioni e biglietterie aeroportuali, oltre ad altre realtà dell'industria turistica come società di noleggio auto e portali di prenotazione B2B. Senza contare che abbiamo un’esperienza e una conoscenza trentennale del mercato italiano. Abbiamo l’obiettivo di soddisfare al meglio le esigenze delle rappresentate grazie al personale altamente specializzato e motivato che lavora con professionalità e massima dedizione. E ancora abbiamo una nostra rete di punti fissi nelle più importanti città italiane e nei maggiori aeroporti e lavoriamo con un team di esperti di marketing e comunicazione che ha aperto la strada a diverse compagnie aeree che si sono affacciate al mercato italiano per la prima volta».
Il gruppo è una nuova realtà ma con basi solide: come è nata l’idea della fusione? «Non avendo prodotti in diretta concorrenza abbiamo pensato di metterci insieme anche perchè è un mondo dove tutti si stanno aggregando per ottimizzare e per essere più presenti anche sul territorio. L’importanza della sinergia riguarda poi l’unione della struttura commerciale che abbia la forza di promuovere 26 clienti. Personalmente torno a lavorare in Spazio dopo avere lavorato in Distal e quindi “sfrutto” anche la conoscenza che ha aiutato il rapporto personale».
Come pensate di comunicare la nuova identità al settore e al trade in particolare? «L’arrivo di una grande nuova realtà spinge tutte la altre realtà a relazionarsi con noi ed è stato facile comunicare al mercato e far capire che siamo sempre noi e che i nostri rapporti col trade sono sempre solidi ».
Come pensate di crescere e di aumentare il business nel prossimo futuro? «Pensiamo ovviamente di crescere sempre e nello stesso tempo di differenziare ancora, partendo dalle nostre già grandi dimensioni che sono uniche in Italia. Pensiamo poi di attirare nuovo business anche innovativo per il mercato turistico. Ad esempio proponendoci per il web marketing, su siti e social, nella comunicazione sia al trade che al consumatore finale. Con Ethiopian Airlines stiamo lavorando da oltre un anno ad esempio su un progetto Instagram, parlando anche della destinazione al consumatore finale. Sono tanti stimoli in più che possono servire al mercato». Punterete soprattutto sulle rappresentanze aeree o anche su altro? «Come detto di certo anche sul marketing ma di certo ci proporremo per ogni tipo di rappresentanze, in un settore che oggi è sempre più concentrato. In particolare ci interessanto le compagnie di trasporti di ogni genere il cui spazio siamo convinti che possa essere ancora in crescita ».
Che rapporti avete con il mondo del trade e con gli operatori del turismo? «Abbiamo ottimi rapporti con tutti: tutti ci conoscono, sanno come operiamo e che lavoriamo con tutta la distribuzione senza distinzioni. Oggi poi abbiamo una dozzina di venditori sul territorio che sono mono mandato e dipendenti e che quindi sono una sicurezza per gli amici del trade. Oltre a ciò abbiamo team dedicati per le compagnie maggiori non solo per la vendita ma anche per ticketing e supporto. E quando l’agenzia ha problema, chiama e trova una voce amica, questo fa la differenza. È cambiato il mondo del turismo ma la professionalità, ancora più di prima, vince».
Cosa aspettarsi dal turismo nel 2018, quali trend prevarranno? Per natura sono positivo, ma vedo la situazione in miglioramento. Intanto perché cresce un po’ il ritorno economico e ciò sembra dare una di prospettiva migliore. Ci sono segnali buoni come quello dell’Egitto in crescita che si può trascinare dietro tutto il mercato del trade. Penso che la gente diventi sempre più esperta nel viaggiare: oramai i trend il pubblico li crea non li subisce. E per questo anche i social sono sempre più importanti per farsi conoscere e per essere presenti. Alla fine l’importante che si viaggi ».