Passato e futuro
In poche settimane il panorama del comparto si è rapidamente modificato: ecco i 10 motivi
Ècome se il turismo vivesse un momento di sospensione tra passato
e futuro. Le ultime settimane hanno visto succedersi una serie di eventi che potrebbero modificare in maniera sensibile il mercato dei viaggi e delle vacanze. E, per una volta, non si tratta unicamente della ‘solita’ stoccata del web (o meglio, non solo di questo). I colpi di scena degli ultimi mesi hanno riguardato diversi aspetti, dal management dei network fino alle performance turistiche di Roma. Ma l’ultima vera sorpresa è arrivata solo pochi giorni fa: il ritorno dell’interesse per Sharm el Sheikh.
Da un lato l’immancabile Ernesto Preatoni, dall’altro i colossi tedeschi del tour operating: il Mar Rosso è tornato a far parlare di sè.Troppo presto, ovviamente, per parlare di un ritorno sulle scene, soprattutto dal momento che i numeri dell’epoca d’oro della destinazione restano comunque lontani. Ma è comunqe vero che era da un po’ che la meta non conquistava gli onori delle cronache di settore. E, a quanto sembra, anche il mercato inglese potrebbe essere interessato a ritornare sull’Egitto.
Tra Google e Airbnb
Il web,comunque, non sta fermo.A fare le loro mosse nel mondo del turismo, tra gli altri, sono Google, con il lancio del suo organizzatore di viaggi online, e Airbnb, che sta progettando un servizio di concierge per suggerire come gestire al meglio il proprio soggiorno.
Nulla che non fosse nell’aria, dal momento che Google si era lasciato già scappare la sua versione beta dell’applicazione. Ma ora è stata rilasciata l’app uffficiale e Google Trips è pronto per debuttare sugli smartphone Android e iOS.
Tra le sorprese dell’alta stagione, anche il trend in controtendenza di Roma. In un anno in cui la Penisola ha registrato un generale successo (complice, ovviamente, il ridotto numero di competitor sull’area del Mediterraneo), la Capitale non è stata in grado di cavalcare l’onda. Diversi i fattori che sono intervenuti, ovviamente, tra cui anche la questione sicurezza che lega tutte le capitali europee. Poi, i movimenti societari: i cambi ai vertici dei due network che fanno capo ai colossi delle crociere (Bluvacanze e Welcome, legate rispettivamente a Msc Crociere e Costa) fino al passaggio di Hotelplan Italia a Eden Viaggi.
Non c’è stato sicuramente tempo per annoiarsi. Tra un colpo di coda di Zuckerberg (che lancia l’ecommerce via Messenger) e una stagione romana andata non proprio secondo le aspettative, gli ultimi mesi non sono stati avari di colpi di scena. Come spesso accade, qualcuno è stato più prevedibile e qualcuno meno.Ma tutti hanno in qualche modo fatto discutere il mercato, i protagonisti e le aziende. Non sono mancati ovviamente i motivi per essere sollevati, ma anche quelli per continuare a tenere le antenne dritte.
Comunque, come in ogni romanzo che si rispetti, il colpo di scena non è mai messo a caso: imprime una brusca virata alla vicenda, cambia gli assetti, modifica la trama in profondità. E contribuisce a scrivere le evoluzioni successive dei protagonisti.
Ecco dunque l’elenco dei 10 principali colpi di scena delle ultime settimane. Una serie di avvenimenti che, volenti o nolenti, andrà a modificare gli assetti del turismo nel prossimo futuro. E tutti i principali attori della filiera,dalle compagnie aeree alle agenzie di viaggi, dovranno farci i conti.
1 - Google organizza i viaggi Non è stato un vero e proprio colpo di scena perché le prime indiscrezioni circolavano già lo scorso maggio, quando in rete si trovavano addirittura i file per l’installazione della versione Beta. Ma ora Google Trips, l’assistente di viaggio virtuale, è disponibile in versione ufficiale.Anche Big G, dunque, in qualche modo organizza i viaggi, gestisce le prenotazioni, offre suggerimenti sulle attività da svolgere nella destinazione prescelta. Insomma, un vero e proprio ‘consigliere-segretario’ a portata di smartphone.
2 - TripAdvisor vende ticket Che TripAdvisor avesse a disposizione un sistema per vendere biglietti e attrazioni non era una novità per gli addetti ai lavori. Il sistema Viator ormai da tempo faceva parte della famiglia del portale di recensioni. Ma inserire un widget nel sito di TripAdvisor per consentire agli utenti di acquistare ticket direttamente dalla home page è un’altro paio di maniche. Sorpresa? No, considerando che Viator è in TripAdvisor dal 2014. Ma è sicuramente indice di una voglia di ecommerce per il sito di opinioni.
3 - Cambiano le mappe Anche qui, non c’è stato molto da saltare sulla sedia. È anche vero che però, negli ultimi anni, le rotte del turismo sono cambiate sensibilmente. E probabilmente in pochi se lo sarebbero aspettato, soprattutto tra le aziende italiane. Molte delle quali nelle passate stagioni avevano puntato forte su destinazioni che poi sarebbero sparite o quasi dalle carte. Ma in pochi avrebbero pensato che i fatti di cronaca avrebbero inciso anche sui flussi verso le capitali europee.
4 - Facebook e i biglietti aerei Quando un manager che proviene da un’azienda come Paypal approda in una come Facebook, vuol dire che qualcosa bolle in pentola. Soprattutto se il creatore/padrone del social network gli affida lo sviluppo del sistema di messaggistica. Così, con l’aiuto di David Marcus, Mark Zuckerberg ha dato la stoccata e ora è pronto per lanciare l’ecommerce via Messenger. Oggetti, certo, ma anche biglietti aerei e, perché no, vacanze.
5 - L’estate nera di Roma Roma, la Città eterna. Roma, la città che vive di turismo. Roma, la città attrezzata per accogliere un numero spropositato di viaggiatori ogni anno. Quest’anno, però, Roma è stata l’unica area che non è riuscita ad agganciare il trend positivo degli arrivi in Italia. La Capitale è andata in controtendenza e, mentre tutto il resto della Penisola si godeva la momentanea assenza di competitor (con relativa crescita degli arrivi), lei faceva i conti con una serie di difficoltà. Non ultimi i timori dei visitatori d’Oltreo-
Il web parte a caccia di nuove opportunità I fatti di cronaca hanno cambiato le rotte dei viaggi
ceano sulle questioni legate alla sicurezza. 6 - Airbnb costruisce itinerari In realtà, non c’è solo Google a organizzare viaggi. Anche Airbnb sembra interessata all’idea, tanto da mettere in cantiere Airbnb Trips, un’applicazione che, secondo le prime indiscrezioni, dovrebbe funzionare come una sorta di concierge virtuale. Per il momento, dunque, il tutto sembra ancora legato al solo mondo dell’accoglienza. Ma la cosa potrebbe non chiudersi qui: l’obiettivo finale, infatti, sembrerebbe essere quello di aprire il business della piattaforma di sharing economy anche ad altri servizi turistici, differenziandosi così dai competitor. 7 - Bluvacanze, cambi ai vertici Esce Peroglio Longhin, arriva Pellegrino. Uno dei principali network italiani, famoso anche per essere legato a doppio filo a Msc Crociere, è il protagonista di uno dei più chiacchierati cambi ai vertici di fine estate. Dal primo settembre, Alberto Peroglio Longhin non è più l’amministratore delegato della rete di agenzie della famiglia Aponte. Un addio “in piena serenità e armonia con l’azionista”, si era precisato in quei giorni
con una nota stampa.Al suo posto, come ttgitalia.com aveva anticipato, arriva Domenico Pellegrino, già direttore generale di Msc Crociere.
Con il suo piano di risanamento, Peroglio Longhin ha dato un’impronta precisa alla sua militanza ai vertici di Bluvacanze. Ora la palla passa a Pellegrino e si apre una nuova era per il network. 8 - Vairo lascia Welcome Travel Non c’è pace per i network, almeno in questo 2016.All’addio di Peroglio Longhin si somma quello di Gian Paolo Vairo, per anni volto (e amministratore delegato) del network di casa Alpitour-Costa. Dunque, entrambi i gruppi distributivi legati ai colossi del mare cambiano manovratore, modificando gli assetti del mondo agenziale in Italia. Per quanto riguarda Welcome Travel, tuttavia, non arriva un vero e proprio sostituto: la guida dell’azienda viene affidata al suo consiglio di amministrazione, presieduto da Carlo Stradiotti.
9 - Eden compra Hotelplan Italia Forse, in questo caso, qualcuno
è rimasto più stupito. Le trattative di Eden con altre aziende non erano una novità (quelle con InViaggi erano già emerse diversi mesi fa). Ma probabilmente non in molti avrebbero scommesso su Hotelplan Italia. Invece, la branca italiana del tour operator svizzero passa nelle mani di Nardo Filippetti. Il quale,però non mette le mani sulla distribuzione: il network Gattinoni ha infatti rilevato le proprie quote precedentemente in mano a Hotelplan.
E ora cosa accadrà a due marchi storici del turismo come quello del colosso tedesco e Turisanda? La partita è tutta da giocare, anche alla luce delle recenti modifiche impresse al tour operator durante gli ultimi anni ‘svizzeri’. 10 - Ritorno a Sharm? Questa, probabilmente, non se l’aspettava proprio nessuno,
neanche i più strenui seguaci del Mar Rosso. E invece, in pochi giorni, al finire della stagione, si è tornato a parlare di Sharm el Sheikh: un nome che sembrava essere ormai caduto nel dimenticatoio. Il primo a farsi avanti è stato il ‘solito’ Ernesto Preatoni, il patron del Domina Coral Bay, che ha lanciato l’iniziativa dei weekend gratis. Ma, evidentemente, l’imprenditore aveva già percepito che qualcosa stava bollendo in pentola, perché pochi giorni dopo un gruppo di agguerriti (e grandi) tour operator tedeschi ha riattivato i collegamenti charter verso la meta a partire da quest’autunno.
Gli operatori tedeschi, è noto, non si muovono a caso. E calcolano bene costi, rischi e opportunità. Se ritornano a Sharm el Sheikh, avranno i loro motivi; in altre parole, la domanda c’è. È un primo segnale, certo, e i fasti di un tempo sono sicuramente ancora lontani. Ma evidentemente non è ancora detta l’ultima parola.
Giri di poltrone nel mondo dei network