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I ‘piccoli passi’ di Volotea Una scalata alla provincia

Il presidente e fondatore Carlos Muñoz prepara l’avvio di una nuova base in Italia

- Adriano Palazzolo

Volotea si conferma la compagnia aerea dei piccoli passi e continua nella sua mission, quella di collegare le piccole e medie città europee.

Il mercato italiano gioca un ruolo fondamenta­le nel piano di espansione del vettore, come testimonia­no i numeri dell’estate 2016, tutti contraddis­tinti dal segno positivo e che hanno portato all’annuncio di una nuova base a Genova, scalo che ha visto per la compagnia un incremento di passeggeri del 48 per cento rispetto allo stesso periodo 2015.

Scommessa Genova

“I numeri totalizzat­i al Cristoforo Colombo ci danno ragione: nel 2017 apriremo la nostra nuova base operativa, quarta in Italia e nona internazio­nale” ha confermato Carlos Muñoz, presidente e fondatore di Volotea, che entra nel dettaglio dei piani in serbo per Genova:“Nei prossimi tre anni puntiamo ad accrescere il ventaglio di rotte, salendo a 15, fino ad arrivare a rappresent­are il 30 per cento dell’offerta complessiv­a dello scalo in 5 anni” ha aggiunto.

Per quel che riguarda le altre città italiane,crescono anche Bari (+28 per cento) e Catania,che con oltre 206mila passeggeri segna un incremento del 35 per cento rispetto allo stesso periodo del 2015. Buoni risultati anche a Olbia, dove, durante l’estate, sono stati oltre 91mila i pax movimentat­i.

I traguardi su Verona

Dopo aver festeggiat­o quest’estate il milione di passeggeri in Italia, all’inizio del mese di settembre Volotea ha raggiunto un altro significat­ivo traguardo, tagliato da Claudia, una bambina di 4 anni, atterrata a Verona, e che ha permesso alla low cost di arrivare a nove milioni di passeggeri trasportat­i in tutta Europa.

Il Catullo è per la compagnia un altro aeroporto molto importante, dove nel trimestre giugno-agosto l’incremento dei volumi è stato del 75 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, e dove è cresciuta anche l’offerta,con 1.600 voli (+85 per cento) e 13 destinazio­ni (+160 per cento).

Risultati che confermano il trend positivo registrato anche a livello nazionale (+27 per cento) con 850mila passeggeri nel trimestre giugno-agosto e che si affiancano al successo anche nel mercato internazio­nale, dove Volotea cresce del 31 per cento rispetto all’anno precedente, con più di un milione e 507mila passeggeri in Europa.

Prospettiv­e e progetti

Il presidente e fondatore Carlos Muñoz, durante i festeggiam­enti a Verona, ha illustrato i risultati e i piani futuri della compagnia, partendo dalla premessa che “l’80 per cento dei cittadini europei vive nelle città di provincia, non nelle capitali, né nelle metropoli, ed è proprio sulla provincia che Volotea rilancia la sfida per il 2016, dopo i 2,5 milioni di pax del 2015.“In questi primi anni - spiega ancora - siamo riusciti a costruire un network di rotte accattivan­ti e, naturalmen­te, non vogliamo fermarci qui”. L’asticella si alza per l’anno in corso: la previsione è di un ulteriore incremento del 44 per cento, che dovrebbe portare Volotea a toccare una quota compresa tra i 3,3 e i 3,5 milioni di passeggeri. E per oltrepassa­re ancora questo risultato è stata prevista nel 2017 l’aggiunta di sei Airbus A319 - di cui uno già arrivato a marzo 2016 - alla flotta di Boeing 717, che permetterà di incrementa­re del 20 per cento la capacità.

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