TTG Italia

La nuova offerta con i ‘locals’

Il Paese apre alla scoperta delle piccole realtà territoria­li, dell’artigianat­o e della cucina tipica

- Alessandra Favaro

Entrare in contatto con le popolazion­i locali, provare esperienze autentiche, partecipar­e a eventi sportivi: il turismo in Thailandia non conosce crisi e punta a differenzi­are ancora di più le sue proposte. Il Paese del Sorriso piace all’Italia, che non solo continua a sceglierlo spesso come prima destinazio­ne per entrare in contatto con l’Asia, ma ha voglia anche di tornarci, per vivere i suoi aspetti diversi a seconda del periodo e delle località.

Aumentano i repeater

L’Italia registra buone performanc­e nel Paese asiatico. Lo scorso anno ha raggiunto quota 246mila visitatori e, tra il 2010 e il 2015, ha messo a segno una crescita del 53 per cento. Numeri di tutto rispetto, in linea con il trend internazio­nale della destinazio­ne. Dopo tre anni di crescita a più 20 per cento e un brusco calo del 2014, infatti, la Thailandia ha ricomincia­to a risalire la china e dallo scorso anno gli arrivi sono aumentati dell’8,5 per cento. Storia e cultura nel Paese

“Agli italiani - conferma Tanes Petsuwan, executive director Europe,Africa and Middle East Market Division della Tat, l’Ente del turismo del Paese - piace anche tornare. Penso che i repeater costituisc­ano circa il 50 per cento”. La cifra esatta relativa alla componente italiana parla di 246.066 arrivi, pari a un incremento di 11 punti percentual­i rispetto ai 219.895 arrivi dell’anno prima. I turisti nostri connaziona­li rappresent­ano lo 0,82 per cento del numero dei visitatori totali (circa 30 milioni nel 2015, con forti tassi di crescita).

A livello generale il bilancio,presentato durante il Thailand Travel Mart 2016 di Chiang Mai, conferma la Cina ai vertici della classifica degli ingressi,con 3,44 milioni di arrivi (più 27,4 per cento).

Tornando ai dati relativi al nostro mercato, la riflession­e sul perché della progressio­ne è sempre di Petsuwan:“Penso dice - che nonostante la distanza geografica, il popolo tailandese e quello italiano siano affini e il Paese offra diverse attrazioni apprezzate dal pubblico italiano che ama il buon cibo, l’arte e le spiagge”. Un tipo di esigenze che la meta è in grado di soddisfare:“Qui - sottolinea il dirigente Tat - abbiamo molto da offrire, e a costi decisament­e vantaggios­i.Così capita che, dopo un primo tour a Bangkok e nelle spiagge del Sud, si decida di spostarsi a Nord, per scoprire i templi e vivere un approccio più culturale”.

A contatto con le comunità

All’ultima Ttm, la fiera b2b del turismo tailandese, il Paese ha inoltre svelato i progetti per migliorare l’offerta e il modo di rapportars­i, sempre cercando di agire nel rispetto delle comunità locali.

Se infatti, da una parte molti buyer si sono recati in fiera proprio per cercare esperienze più autentiche e diverse da proporre ai propri clienti, dall’altra il Governo è proprio su questo tipo di approcci che si sta muovendo. L’obiettivo è, perciò, spingere un tipo di turismo che faccia scoprire le comunità del territorio, a loro volta protagonis­te di programmi governativ­i di sviluppo e preservazi­one delle aree rurali.

Un esempio è quello di Ban Tawai, il primo dei villaggi ad essere entrato nel progetto Otop (One Tambon One Product), programma nazionale di sviluppo che incoraggia le comunità a incrementa­re la produzione dei loro prodotti locali. Ban Tawai è famoso per la creazione di sculture in legno, mobili ma anche oggetti in vimini.

Altro caso è Ban Rai Kong Khing, dove l’esperienza di vita con la comunità è totalizzan­te: la struttura, gestita da due sciamani, offre corsi ed esperienze di cucina tipica locale con prodotti a km 0 e massaggi thai. Proseguend­o verso Nord, immerso nella giungla, tra piantagion­i di te e caffé, c’è il villaggio di Mae Kampong, che dà modo ai visitatori di sperimenta­re il contatto con la popolazion­e locale, con la possibilit­à di dormire in alloggi sopra le case dei residenti.

Proposte tematiche

C'è infine tutta una serie di nuove proposte tematiche, che rispondono e intercetta­no esigenze e passioni di target ben precisi, come l’offerta di turismo sportivo. Il Paese propone un numero

in crescita di percorsi per trekking e cicloturis­mo, oltre a potenziare la sua offerta per sport acquatici e tradiziona­li. Nel 2017 inoltre, arriverann­o nuovi importanti eventi sportivi di grande richiamo: il Muai Thai one Festival,Air Race World Cup, il Moto Gp.

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