Egitto e Tunisia:
Da una parte il sostegno ai voli,dall’altra un focus sulle
Gli approcci sono diversi, ma l’obiettivo è il medesimo: aiutare gli italiani a ritrovare la fiducia. Egitto e Tunisia non si sono lasciate sfuggire l’occasione di un palcoscenico come quello di TTG Incontri per illustrare al mercato le mosse a sostegno del settore.
I progetti sull’Italia
Il primo a partire a caccia del trade è Yehia Rashed, il ministro del Turismo egiziano. Per lui il rilancio passa innanzitutto dall’incremento dei collegamenti diretti dall’Italia. Da qui la promessa fatta a tutto il comparto: un piano di aiuti per le compagnie di linea, che potrebbe partire presto in affiancamento a quello già in essere per i charter.
“Vogliamo promuovere entrambe le tipologie di volato” assicura, e a fargli eco c’è Emad F.Abdallah, direttore dell’ente del turismo in Italia,che conferma come la Penisola sia un bacino fondamentale:“Entro fine mese - annuncia - abbiamo in programma una riunione a Roma con i tour operator”.
In arrivo a novembre c’è anche la nuova campagna pubblicitaria, che sarà diffusa in tv, via web e tramite affissioni, con la speranza di dare sostegno ai segnali incoraggianti registrati dall’ente.“Per Capodanno alcuni operatori italiani hanno programmato le crociere sul Nilo con tappe a Luxor e Assuan: per noi è un segnale molto positivo”.
Il piano di sostegno ai voli al momento è in fase di definizione e in Germania, dove è già partito, il Governo egiziano “riconosce 6mila dollari a volo ai vettori di linea che si impegnano a operare 22 collegamenti a settimana”sottolinea Karim Mohsen, vice chairman della Egypt Tourism Federation. La conseguenza è stata immediata: dopo oltre un anno di sospensione a inizio ottobre è