L’occasione del digitale
I dati dell’Osservatorio PoliMi evidenziano come il travel cresca grazie alla componente It
Vale un quinto del mercato turistico complessivo in Italia, una cifra che supera i 10 miliardi di euro. E soprattutto cresce ogni anno a una velocità doppia rispetto agli altri settori: è il turismo digitale, la gallina dalle uova d’oro che può far volare in alto la redditività della travel industry aprendo nuovi scenari di sviluppo e investimento.
Entro la fine dell’anno, dicono le stime dell’Osservatorio Innova- zione Digitale nel Turismo del Politecnico di Milano, presentato nell’ambito dei convegni TTG Next a TTG Incontri, il valore degli acquisti per i viaggi effettuati dagli italiani e dagli stranieri in Italia, supererà i 52 miliardi di euro. Una crescita del 3 per cento rispetto allo scorso anno ma che sale all’8 per cento per quanto riguarda i canali digitali.
Molte aziende se ne sono già accorte e oggi anche le agenzie sono allettate dalle due grandi promesse del digitale: raggiungere il cliente nei luoghi dove si forma la scelta d’acquisto e sollecitare il riacquisto una volta terminato il viaggio.
Il web in adv
Il rapporto tra digitale e agenzie, avvisa Filippo Renga, direttore dell’Osservatorio, ha diverse luci e ombre:“Sono ancora pochi i dettaglianti che usano canali digital per fornire assistenza ai clienti durante il viaggio: la maggioranza si accontenta di fare promozione, raccogliere dati e inviare comunicazioni”.
Aumenta la diffusione di strumenti come il sito web, gli account sui social network, piattaforme video ed email marketing,“ma solo il 29 per cento usa un software di crm”. Eppure il 30 per cento suggerisce ai propri clienti l’utilizzo di app per la gestione del viaggio o l'assistenza.
Supporto dalle aziende
Un aiuto alle agenzie in tal senso potrebbe arrivare proprio dalle aziende:“Stiamo implementando Globy Net, il portale b2b in white label che permette agli adv di vendere i prodotti Globy dal sito dell’agenzia”, spiega Paola Corna Pellegrini, ceo di Allianz Global Assistance.
Una rivoluzione dietro il bancone è quel che promette Amadeus con il lancio della nuova piattaforma Selling Platform Connect: la nuova versione del gds, secondo l’amministratore delegato Italia Francesca Benati,“risponde alla sfida di rendere la tecnologia più scalabile e disponibile in termini di dati e sviluppo”.
Focus business travel
Un settore nel quale le agenzie di viaggi esterne rimangono un partner fondamentale e spesso esclusivo e dove l’avanzata del digitale è ineludibile è il business travel.
In casa Hrs, ad esempio, spiega il managing director Marco D’Ilario,“abbiamo appena lanciato un’app che permette ai dipendenti delle aziende di essere riconosciuti dagli hotel tramite bluetooth e poter effettuare così il check in in automatico. Il prossimo passo - anticipa - è la chiave elettronica direttamente sullo smartphone”.
T.o. e trasporti
App, portali b2b, strumenti di vendita e promozione: la corsa al digitale non risparmia nemmeno i tour operator,“che soprattutto oggi non possono rimanere fermi nella filiera concorda Davide Catania, amministratore unico di Alidays -: noi all’interno abbiamo un’azienda informatica con otto dipendenti,perché il digitale è un acceleratore di business”.
Di pari passo il fronte dei trasporti, che raccoglie il 72 per cento della spesa digitale turistica: Meridiana a fine anno rilascerà la nuova release del sito, migliorata nella parte di e-commerce e dell’esperienza di viaggio, mentre EuropCar “è l’unico player del settore ad avere una piattaforma, Reevoo, che permette ai clienti di giudicare in tempo reale veicoli e servizi”, rivela il sales&marketing director Leonardo Cesarini.
Sharing economy
La grande sfida del ricettivo riguarda la sharing economy, che ormai vale un sesto del turismo digitale.Tanto che “nel mercato delle strutture ricettive diminuisce il peso del comparto alberghiero rispetto all’extra-alberghiero”, conferma Renga.
I numeri sono inequivocabili: eDreams Odigeo ha chiuso il primo quarter 2016 in crescita dell’11 per cento anno su anno mentre Agriturismo.it è stato recentemente acquisito dal portale Casevacanza.it e ora lancia un piano di espansione che prossimamente riguarderà Spagna, Croazia e Grecia.
La tecnologia è un’occasione per l’intera filiera Il valore di spesa supera i 10 miliardi di euro