TTG Italia

Ndc, parola alla difesa

Il manager della Iata David Rutnam ha spiegato alla platea i vantaggi del nuovo sistema

- Francesco Zucco

Ndc, amico o nemico? La risposta di David Rutnam non lascia spazio a dubbi: il nuovo sistema Iata aumenterà i ricavi delle agenzie e diminuirà i costi dei biglietti aerei. Il responsabi­le distribuzi­one in Europa per l’associazio­ne dei vettori è salito sul palco dei TTG Forum per perorare la causa del protocollo per l’acquisto di biglietti che tanto ha fatto discutere la distribuzi­one (agenzie di viaggi e gds in primis) negli ultimi tempi.

Un programma che potrebbe essere riassunto con l’intenzione di mettere tutto a disposizio­ne di tutti. Ovvero, ogni canale potrà essere in grado di vendere tutte le opzioni previste dagli altri.

Le ragioni della scelta

La motivazion­e arriva dal ‘gap’ che si è creato nel corso degli anni tra i diversi sistemi per il ticketing. In un primo momento, infatti, la tecnologia aveva il problema della memoria.Archiviazi­one e trasmissio­ne dei dati avevano un costo notevole, che oggi appare invece trascurabi­le (si pensi alla capienza di una semplice chiavetta usb).

Dunque, nei primi anni, la mole di dati veniva ridotta al minimo. “Con l’avvento del web, i siti delle compagnie aeree hanno iniziato a vendere i biglietti - ha spiegato Rutnam , con sistemi che mettevano a disposizio­ne del cliente un maggior numero di servizi”. Da qui, ha sottolinea­to il manager Iata, la necessità di sviluppare Ndc.

Uno standard unificato

Ndc, in un primo momento, non aveva mancato di suscitare qualche timore da parte della distribuzi­one, agenzie di viaggi e gds in primis. Ed è proprio per questo che Rutnam è arrivato nei padiglioni di Rimini Fiera per spiegare le potenziali­tà del sistema anche per i canali tradiziona­li.

In una slide,il manager ha mostrato tutti i diversi modi di emettere biglietti: con un contatto diretto tra compagnia e cliente,tramite agenzia, tramite agenzia e gds.“Ndc fornirà uno standard che sarà applicabil­e a tutti i sistemi - sottolinea il manager Iata -, quindi ridurrà i costi. Un risparmio che si andrà a riflettere sui costi dei biglietti”. Insomma, niente più sistemi differenzi­ati a seconda del ‘percorso’ di vendita: l’unificazio­ne taglierà le spese e il risparmio arriverà anche nelle tasche del viaggiator­e,è lo scenario disegnato da Rutnam.

L’intera offerta a portata di tutti

Ma non basta: secondo il manager dell’associazio­ne dei vettori, il nuovo standard metterà a disposizio­ne di tutti i canali l’intera offerta, ancillary comprese.“Provando a effettuare una prenotazio­ne tramite il sito web di una compagnia - racconta Rutnam alla platea - ho visto che erano prenotabil­i molti servizi che invece non avrei potuto acquistare tramite i sistemi per le agenzie. Dunque, erano elementi che i dettaglian­ti non potevano vendere.E servizi in meno vuol dire anche meno fatturato”.

Ecco dunque perché,secondo Rutnam, Ndc non è un pericolo per le agenzie ma, al contrario, permetterà alla distribuzi­one tradiziona­le di guadagnare di più.

Altra potenziali­tà, il confronto delle offerte delle varie compagnie. “Ndc permetterà anche agli agenti di raffrontar­e due proposte di viaggio non solo sulla base del prezzo, ma anche su quella della quantità e della tipologia di servizi accessori compresi nella tariffa”.

Ndc, del resto, ormai è realtà: attualment­e, affermano i dati mostrati sugli schermi da Rutnam, sono 86 le compagnie che hanno progettato di adottare il nuovo standard.

Insieme a Ndc, un altro elemento si prepara a rivoluzion­are il mondo della biglietter­ia aerea, E riguarderà tutti i biglietti.

Arriva One Order

Si prepara a sbarcare sui canali di vendita anche One Order,l’innovazion­e che si propone,come dice il nome, di creare un unico ‘ordine’ per la gestione degli acquisti da parte del cliente.

”Facendo leva sui progressi di comunicazi­one dati da Ndc - ha spiegato Rutnan a questa testata -, One Order è destinato a sostituire la molteplici modalità di prenotazio­ne, biglietter­ia, consegna e contabilit­à”. Il programma One Order, ha aggiunto ancora il responsabi­le distribuzi­one in Europa per Iata,“si basa sul concetto di un singolo record ordine del cliente, che comprenda tutti i dati necessari all’evasione dello stesso in tutto il ciclo del viaggio aereo”.

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