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La rivoluzion­e della Martinica

Il Paese sta rinnovando totalmente l’offerta ricettiva e,intanto,il suo inbound continua a salire

- Alessandra Favaro

Soffia aria di rinnovamen­to sull’estate perenne della Martinica, paradiso tropicale a poco più di otto ore di volo da Parigi. L’isola è incastonat­a nei Caraibi, e più precisamen­te nelle Piccole Antille, dove convivono standard europei (la moneta è l’euro e per noleggiare un’auto basta la patente italiana), stile creolo e atmosfera caraibica. Chiamata anche Isola dei Fiori, beneficia di un clima tropicale: da fine novembre a metà giugno è la stagione secca; da giugno a dicembre, quella piovosa.

Sicurezza, il plus

Nello scacchiere del turismo internazio­nale, gli addetti ai lavori confermano un aumento di interesse per la destinazio­ne, perché è un paradiso che trasmette sicurezza. L’isola caraibica, infatti, è dipartimen­to d’oltremare francese. Questo significa che gli standard sono quelli vigenti in Francia.

I dati relativi ai primi quattro mesi del 2016 e diffusi dal Comité Martiniqua­is du Toursime parlano di una crescita dei visitatori di almeno 8 punti percentual­i in rapporto allo stesso periodo del 2015. Un trend positivo, che ha visto numeri in significat­iva progressio­ne già a partire dal 2014.In crescita anche i collegamen­ti: con 1,86 milioni di passeggeri in arrivo, il traffico dell'aeroporto principale Martinique Aimé Césaire (a 10 km circa dalla capitale) è salito del 9,9 per cento, toccando un nuovo record nel 2016.

Così,il dipartimen­to d’oltremare francese punta sulla sua unicità, che unisce caratteris­tiche europee e tropicali e si prepara ad accogliere i visitatori con una ricettivit­à completame­nte rimodernat­a e tante esperienze da offrire a ogni target di clientela.

Collegamen­ti rapidi

Per raggiunger­e la Martinica con Air France dall’Italia bisogna fare scalo a Parigi Charles de Gaulle. Da lì, con collegamen­to Bus Direct si viene trasportat­i a Orly, dove si prosegue il viaggio per Fort de France, la capitale. La compagnia di bandiera francese sta potenziand­o la sua presenza in Italia rafforzand­o così le opportunit­à di collegamen­to e di trasferime­nto tra gli aeroporti francesi. Il 2017 porta infatti diverse novità. Dal 26 marzo 2017 Air France e Klm tornano ad esempio a operare da Malpensa, oltre che da Milano Linate. Inoltre Air France opererà cinque frequenze tra Malpensa e Parigi-Charles de Gaulle.Voli che possono garantire coincidenz­e con le destinazio­ni collegate da Air France o Klm anche grazie ai loro partner. Inoltre,Vueling offre il collegamen­to con Martinica e Guadalupa in codeshare con Corsair da Malpensa e Fiumicino verso Parigi Orly, con proseguime­nto poi per le Antille.

Gli hotel si rifanno il look

È un periodo di grande restyling per gli hotel dell’isola, che propongono stili di soggiorno ed esperienze adattabili a vari target. Il 2016 ha visto il debutto di un nuovo gioiello che unisce lusso, atmosfera creola ed ecososteni­bilità: il French Coco, in località La Trinité, immerso nella natura e a pochi passi dal mare. Nasce su quello che un tempo era un albergo a conduzione familiare.

Oggi conta un totale di 17 suite, di cui 16 con piscina privata. La struttura dispone anche di un ristorante guidato dallo chef Nathanaël Ducteil, ex allievo di Alain Ducasse.

Rinnovato anche il Capo Est Lagoon Resort & Spa, con scenografi­ca cantina del vino e spa con numerosi trattament­i. Il boutique hotel La Suite Villa, che si è guadagnato le cinque stelle per il suo mix di contempora­neità e tradizioni, ha totalmente rivisto le sue camere tappezzate di opere d’arte e di design di artisti locali e ville in stile creolo. La spiaggia è a poca distanza e il panorama della piscina a raso proietta immediatam­ente verso il mare.

Totale restyling anche per Le Panoramic, strategica­mente situato al centro dell’isola. Dispone di 36 monolocali e bungalow sparsi nel cuore di un rigoglioso giardino. Rimodernat­i anche gli alloggi. Collocato in collina, gode di una vista particolar­mente emozionant­e, con le terrazze che si affacciano sulla vasta baia di Fort-de-France.

Ma in Martinica aumentano anche le strutture con servizi ad hoc per disabili. Garantisco­no piscine, spiagge accessibil­i e appartamen­ti riservati ai piani terra.

È il caso, ad esempio, dell’hotel Bambou:villaggio di bungalow colorati a due passi dal mare, immersi in un giardino lussurregi­ante.Il restyling prevede anche la realizzazi­one di un’area,Culture Creole (il quartiere è caratteriz­zato da casette bianche) dedicata esclusivam­ente alla clientela adulta.

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