LE AMBIZIONI DI LUFTHANSA: CAMBIARE PER ESSERE AL TOP
L’innovazione di prodotto assume un ruolo centrale per guidare il mercato
Innovazione, innovazione, innovazione. È questo il mantra del Gruppo Lufthansa per “essere i più grandi”. Il vice president sales Europe della compagnia Heike Birlenbach dall’Itb di Berlino non nasconde la volontà dell’aerolinea di guidare il mercato, ma mette in chiaro le condizioni: “Bisogna saper innovare, evolvere e rendere il servizio sempre più personale”. Ecco allora che il Gruppo Lh, che da alcune stagioni ha già intrapreso la strada degli investimenti, mette sul piatto un ulteriore impegno da 500 milioni di euro da qui al 2020. Si tratta di risorse che guarderanno alla digitalizzazione e alla personalizzazione dell’offerta. Questo sviluppo verrà guidato in buona parte dal Lufthansa Innovation Hub, struttura dedicata alla ricerca, creata con l’obiettivo di fare da ponte tra il mercato delle aziende innovative e la stessa Lh. Accanto a questo, il vettore continuerà a guardare lo sviluppo del network, “fondamentale per la nostra azienda”.
“Vogliamo essere i più grandi, investendo in qualità e innovazione”. Quelle di Lufthansa sono ambizioni di chi sa fare sul serio, ma di chi sa anche che la competizione nel mercato del trasporto aereo è oggi più agguerrita che mai e che i nuovi modelli economici possono insegnare qualcosa anche a chi è sul mercato da lustri.
Non basta essere una grande major per dominare i cieli, “bisogna innovare, evolvere e rendere il servizio sempre più personale”. È il messaggio che il colosso dell’aviazione tedesco ha espresso chiaramente alla recente edizione dell’Itb di Berlino, e che il suo management ripete come un mantra. Innovare, innovare, innovare: senza riserve. Il vice president sales Heike
Birlenbach ha svelato le nuove linee di sviluppo per continuare a crescere, mostrando per la prima volta il ‘dietro le quinte’ di un processo di innovazione sul quale Lh intende proiettare il futuro e ampliare il proprio business. Aprendo le porte del proprio Innovation Hub.
La strada della digitalization
Il gruppo ha annunciato, infatti, un piano di investimenti di 500 milioni di euro da qui al 2020 per la digitalizzazione e la personalizzazione dell’offerta. Un investimento che porterà all’espansione e al potenziamento dei canali diretti di vendita, con la creazione di una piattaforma che integri la biglietteria di Lufthansa, Swiss ed Austrian: le previsioni parlano poi di far evolvere il sistema in una vera vendita di pacchetti di viaggio completi. E il debutto di questo nuovo prodotto, fanno intendere da Lufthansa, potrebbe avvenire proprio in Italia.
“Potremmo elaborare un modello più completo dell’esperienza Lufthansa Holidays lanciata tempo fa in Germania - ha precisato Birlenbach a TTG -. E potremmo farlo partire in Italia. Quella tricolore è la clientela che,dopo i tedeschi, viaggia maggiormente con i servizi del Gruppo Lh”.
La digital strategy Lufthansa porterà anche novità sul piano dei servizi on board: tra questi, l’introduzione di una nuova business class a bordo dei B777X, che debutteranno nella flotta del vettore tedesco nel 2020. Le cabine degli aeromobili saranno high-tech, dotate di nuovi sedili modulabili wireless tramite app.“La poltrona sarà molto di più che un sedile - ha precisato Harry
Hohmeister, membro del comitato esecutivo Lh -. Sarà in grado di soddisfare le esigenze specifiche dei clienti. È veramente qualcosa che guarda al futuro.Vi sorprenderà”.
In viaggio dentro l’Innovation Hub
Tutto il processo di evoluzione annunciato dal vettore nasce dalla ricerca continua, che passa dall’ascolto dei clienti e da un’apertura al mondo delle startup. Un percorso curato dal Lufthansa Innovation Hub, piccolo ufficio informale nel cuore di Berlino: nata nel 2014 dall’idea di 8 giovani, la struttura fa da ponte tra Lh e le aziende innovative, per sviluppare e testare nuovi prodotti che possano migliorare l’esperienza dei passeggeri e fornire servizi integrati.
Portano la firma dell’Innovation Hub, ad esempio, i progetti di Airlinescheckin.com, piattaforma di registrazione preimbarco lanciata un anno fa; e Flightpass, i carnet di voli a prezzo fisso per studenti e business traveller, introdotti sul mercato un mese fa da Eurowings.
Attualmente il team di innovators è al lavoro su due prodotti, che saranno testati entro la fine di quest’anno: Airsurance, programma di servizi personalizzati di assicurazione in viaggio; e Weekend Trip, piattaforma per la prenotazione di soggiorni brevi in-destination per il fine settimana.
Focus su network e partnership
Ma la nuova corsa all’innovazione non distoglie le attenzioni del gruppo dallo sviluppo del network, “business primario fondamentale per la nostra azienda”, ribadisce Birlenbach, e dalle partnership internazionali.
L’ultima delle intese siglate potrebbe toccare indirettamente il mercato dell’aviazione italiano,visto che si tratta di quella con Etihad, che detiene il 49 per cento delle quote di Alitalia. Lo scorso febbraio, infatti, Lh ha avviato con il vettore emiratino una collaborazione commerciale, che si basa sulla fornitura di servizi logistici e di catering e sull’utilizzo da parte di Etihad delle basi di Francoforte e Monaco. L’accordo però,secondo quanto assicurato dal ceo Carsten Spohr nelle settimane scorse e poi riconfermato Birlenbach a TTG Italia, “evolverà sicuramente”. Di sicuro, per ora, c’è che da parte di Lufthansa non trapela alcun dettaglio a proposito:“Su questo tema manteniamo il riserbo”.
L’ipotesi Alitalia
Un riserbo che, forse, serve da scudo contro i rumors insistenti su un possibile interesse del colosso tedesco per Alitalia. Nelle settimane scorse più volte sono circolate indiscrezioni, talvolta confermate, talvolta no. L’ipotesi più accreditata vedrebbe infatti il gruppo tedesco arrivare al vettore italiano proprio tramite la partnership con Etihad: su questa prospettiva il senior vice president sales non nega, ma si limita a chiudere la discussione con un“no comment”.Il che ha tutto il sapore di possibilità.
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