Torna il sogno dominicano
La Repubblica Dominicana si lascia alle spalle le difficoltà delle scorse stagioni e torna a pieno diritto nell’agenda dei viaggi dei turisti italiani.
Il 2016 è stato l’anno della svolta, a conferma della giusta direzione intrapresa dal governo dominicano e dagli uffici di rappresentanza, tra cui anche quello italiano: il numero degli arrivi a livello globale è aumentato del 6,4 per cento (salendo a quota 5,9 milioni) e anche il mercato italiano ha dato il suo contributo a questa crescita.
“Arrivano nuovi t.o.”
“L’Italia - sostiene Neyda Garcia, responsabile dell’Ente del Turismo della Repubblica Dominicana nella Penisola - è una piazza importante per la destinazione. I flussi sono in ripresa anche grazie alla conferma di alcuni collegamenti aerei, come ad esempio il volo Neos su Samanà. E poi ci sono nuovi tour operator interessati a inserire il Paese nel loro catalogo e nei loro programmi: abbiamo già avviato le contrattazioni e siamo pronti per gli annunci”.
Secondo Garcia questi sono tutti segnali importanti per il mercato e ulteriori passi avanti verso il raggiungimento dell’obiettivo stabilito dal presidente Medina al suo insediamento: 10 milioni di turisti da tutto il mondo.“Siamo sulla via giusta”, conferma dall’ufficio italiano.
Il 2016 è stato uno degli anni più produttivi per il turismo secondo il presidente di Asonahores (Associazione degli hotel e delle istituzioni turistiche in Repubblica Dominicana), contribuendo al prodotto interno lordo per un 16 per cento.“Dai dati del Banco Centrale - aggiungono
dall’ente - risulta che, nel periodo gennaio-settembre, i ricavi ottenuti dall’attività di hotel, locali e ristoranti abbiano avuto un incremento del 5,9 per cento, che si aggiunge al 10 per cento ottenuto dalla spesa turistica”. Nel 2016 la destinazione si è anche aperta in modo definitivo al segmento Mice, a seguito di importanti investimenti sulle strutture.
Ricettività in fermento
E, sempre a proposito di investimenti, proseguono anche quelli nell’industria alberghiera.“Bisogna diversificare l’offerta turistica puntando sul potenziamento del ricettivo con un piano di investimenti che, tra la fine del 2016 e il 2017,porterà all'apertura di decine di nuove strutture up level”, conferma Neyda Garcia.
Sul finire del 2016 hanno visto la luce sette hotel a Punta Cana: Luxury Bahia Principe Fantasia, Now Onyx, Secret Cap Cana Resort&Spa, Dreams Dominicus, Sensatori Resort Punta Cana,Hotel Riu e Majesty Mirage. L’inizio del 2017 ha poi segnato il debutto dell’all inclusive adult only Luxury Bahia Principe Esmeralda Don Pablo Collection, sempre a Punta Cana.A queste strutture si aggiungono l’Hotel Kaaeni Beach e l’all inclusive Las Galeras, a Samanà. Sorgerà invece sulla spiaggia di Cabeza deToro il Blue Beach Punta Cana Luxury Resort.