Ora è il momento di investire
Capitali freschi per 120 milioni. E un nuovo socio, entrato con una quota decisamente importante. È questa l’Alpitour che si affaccia all’estate 2017: un gruppo in grado di attirare l’attenzione della finanza, catturare nuovo carburante per il business e ingranare la marcia pensando a ulteriori acquisizioni.
Perché, dopo l’ingresso di Asset Italia, società promossa da Tamburi Investment, l’operatore di via Lugaro ha subito messo le cose in chiaro: i capitali nuovi servono per crescere. Il presidente e a.d. di Alpitour, Gabriele Burgio, dopo solo poche ore dall’annuncio ufficiale del nome del nuovo socio ha parlato chiaramente, sulle colonne de La Stampa: “Adesso cerchermo nuovi mattoncini da aggiungere alla realtà esistente”. Ma già il comunicato congiunto rivelava l’intenzione dell’azienda di valutare “ulteriori acquisizioni”.
Una crescita decisa, dunque, che guarda a conquistare quote di mercato in breve tempo. La
strategia messa in atto di recente dal Gruppo non è stata molto differente, grazie all’ingresso nel perimentro del gruppo di Press Tours prima, e Swan Tour poi, sempre con l’acquisto di azioni. E, ancora, l’acquisizione del t.o. online Sardegna.com.
L’assetto
Tamburi è entrato in Alpitour con una quota pari al 32,67 per cento del capitale; una presenza che non scalza il primato di Hirsch e Wise (che,dopo la diluizione, insieme detengono attualmente il 35 per cento delle quote). Burgio, da parte sua,
non ha nascosto la soddisfazione per l’operazione, dicendosi “entusiasta” dell’interesse dei nuovi azionisti verso la società da lui guidata e aggiungendo: “L’esperienza e la professionalità di Asset Italia e Tip sono garanzia del valore che l’operazione consentirà di esprimere nei prossimi anni”. Da GiovanniTamburi, presidente Asset Italia e Tip, è arrivata inoltre la piena fiducia al management alla guida di Alpitour: “Sarà certo in grado di cogliere tutte le possibilità che si presenteranno in un settore in forte consolidamento”.
“Il brand migliore”
Alpitour riassunta in una frase: “Abbiamo il brand migliore in Italia”. Le parole arrivano direttamente dal presidente Burgio e rivelano l’importanza di un elemento chiave del business: il marchio. “C’è ancora molto da costruire con il business tradizionale - aggiunge il manager dalle colonne del quotidiano torinese -, ma anche con le sinergie che possiamo creare con il nostro gruppo”.
Negli ultimi tempi, il gruppo Alpitour si è mosso in diverse direzioni: oltre al tour operating propriamente detto, ha investito anche sull’incoming (con l’acquisto di Sardegna.com e l’acquisizione di hotel in Sicilia) e sul fronte trasporti,c on le operazioni di Neos sulla Cina. È probabile che le sorprese non mancheranno.