Dubai, lo show dei record Le mosse per Expo 2020
In vista dell’appuntamento la meta aumenta i tre e quattro stelle e le attrattive per le famiglie
In mutazione costante, sorprendente, luccicante: Dubai, ‘The city of possible’, come recita il detto, prosegue a pieno ritmo la sua corsa per Expo 2020, dove promette di sorprendere i visitatori ancora una volta.
Ad avere un’anticipazione dei lavori in corso sono stati un centinaio di agenti di viaggi ospitati nella città in un fam trip dai grandi numeri, che ha dato loro modo di conoscere sul campo le varie strade possibili per vivere la destinazione.
Intanto, un dato di fatto: tutto è in trasformazione. Basta salire in auto e guardare fuori dal finestrino, per vedere scorrere davanti ai propri occhi cantieri su cantieri, persone al lavoro, nuovi palazzi, infrastrutture e attrazioni.
Collezione di primati
Rinnovata ma fedele a se stessa, Dubai ha quell’idea di grandezza che le fa collezionare iniziative da record: ecco che allora al Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo (828 metri, con tanto di vista mozzafiato e ascensore supersonico), al centro commerciale più grande del globo (Dubai Mall), alla fontana con spruzzo più alto del pianeta, si aggiungono sempre nuovi record.
In fase di costruzione, ad esempio, c’è la ruota panoramica più grande del mondo che sarà pronta per il 2019, mentre il 2016 ha visto aprire i battenti del parco divertimenti indoor più ampio di tutti: Img World of Adventures dove le attrazioni occupano un’area climatizzata e coperta con una superficie pari a circa 28 campi di calcio.
Inbound in crescita
E sempre a proposito di record, Dubai Tourism ha annunciato i dati degli arrivi del 2016: da gennaio a dicembre sono stati 14,9 milioni i visitatori che si sono fermati almeno una notte, pari ad una crescita del 5 per cento sul 2015.
La percentuale di incremento tocca, poi, quota 8 per cento se si considera il quadriennio 2012-2016, all’inizio del quale è stata lanciata la Dubai’s Tourism Vision 2020, che entro quell’anno si prefigge l’obiettivo di raggiungere 20 milioni di visitatori.
Il 2016 segna, dunque, una tappa cruciale nel percorso di Dubai verso il 2020 e cementa la sua posizione tra le prime 10 città più visitate al mondo. Il mercato italiano, poi, consolida la sua posizione nella lista dei Paesi Top 20 che maggiormente contribuiscono agli arrivi nell’Emirato.
L’Italia ha infatti chiuso il 2016 con 204mila arrivi, pari a una crescita del 5% sull’anno precedente, migliorando la performance già positiva registrata nel 2015 sul 2014 (195mila visitatori,il 15 per cento di crescita sull’anno precedente).
Una vocazione ‘family’
La metropoli emiratina, cosmopolita, sicura, ipermoderna, pare si stia rivolgendo sempre più anche alle famiglie.
Diversi i parchi divertimento inaugurati lo scorso anno; oltre a Img, ad esempio, anche il complesso di Dubai Parks and Resorts che comprende hotel, villaggi fiabeschi, tre parchi a tema (uno in collabora- zione con Dreamwork), hotel, ristoranti e animazione.Al suo interno si trovano Legoland, Legoland Waterpark, Motiongate, Riverland e Bollywood Parks.E non è finita qui, visto che per la fine del 2019 è prevista l’entrata in funzione di Six Flags Dubailand, il quarto parco a tema del complesso Dubai Parks & Resorts e il più grande Six Flags al di fuori degli Stati Uniti.
A spasso nella città vecchia
Tra le attrazioni da non perdere lo spettacolo delle fontane musicali al Dubai Mall, una visita al 126esimo piano del Burj Khalifa, una passeggiata sul lungomare della Palma o tra le luci e i locali della Marina, ma anche un itinerario nella città vecchia: i quartieri storici di Al Fahidi, i suq, dove nazionalità e credo differenti convivono e il quartiere dell’Oro (dove, neanche a dirlo, potete ammmirare in vetrina l’anello d’oro più grande del mondo). Da non perdere una gita sul fiume Dubai Creek per attraversare la città vecchia a bordo dell’Abra, classica imbarcazione locale e un safari al tramonto nel deserto a bordo di una jeep.
“In vista di Expo - sottolinea Marcella Re, account manager Dubai Tourism aumenteranno anche gli hotel a 3 e 4 stelle”. Cresce e si completa anche l’offerta di hotel e strutture dedicate al Mice e alle vacanze wellness e culturali, visto che il 30 agosto 2016 ha aperto il teatro Dubai Opera House.