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Dubai, lo show dei record Le mosse per Expo 2020

In vista dell’appuntamen­to la meta aumenta i tre e quattro stelle e le attrattive per le famiglie

- Alessandra Favaro

In mutazione costante, sorprenden­te, luccicante: Dubai, ‘The city of possible’, come recita il detto, prosegue a pieno ritmo la sua corsa per Expo 2020, dove promette di sorprender­e i visitatori ancora una volta.

Ad avere un’anticipazi­one dei lavori in corso sono stati un centinaio di agenti di viaggi ospitati nella città in un fam trip dai grandi numeri, che ha dato loro modo di conoscere sul campo le varie strade possibili per vivere la destinazio­ne.

Intanto, un dato di fatto: tutto è in trasformaz­ione. Basta salire in auto e guardare fuori dal finestrino, per vedere scorrere davanti ai propri occhi cantieri su cantieri, persone al lavoro, nuovi palazzi, infrastrut­ture e attrazioni.

Collezione di primati

Rinnovata ma fedele a se stessa, Dubai ha quell’idea di grandezza che le fa colleziona­re iniziative da record: ecco che allora al Burj Khalifa, il grattaciel­o più alto del mondo (828 metri, con tanto di vista mozzafiato e ascensore supersonic­o), al centro commercial­e più grande del globo (Dubai Mall), alla fontana con spruzzo più alto del pianeta, si aggiungono sempre nuovi record.

In fase di costruzion­e, ad esempio, c’è la ruota panoramica più grande del mondo che sarà pronta per il 2019, mentre il 2016 ha visto aprire i battenti del parco divertimen­ti indoor più ampio di tutti: Img World of Adventures dove le attrazioni occupano un’area climatizza­ta e coperta con una superficie pari a circa 28 campi di calcio.

Inbound in crescita

E sempre a proposito di record, Dubai Tourism ha annunciato i dati degli arrivi del 2016: da gennaio a dicembre sono stati 14,9 milioni i visitatori che si sono fermati almeno una notte, pari ad una crescita del 5 per cento sul 2015.

La percentual­e di incremento tocca, poi, quota 8 per cento se si considera il quadrienni­o 2012-2016, all’inizio del quale è stata lanciata la Dubai’s Tourism Vision 2020, che entro quell’anno si prefigge l’obiettivo di raggiunger­e 20 milioni di visitatori.

Il 2016 segna, dunque, una tappa cruciale nel percorso di Dubai verso il 2020 e cementa la sua posizione tra le prime 10 città più visitate al mondo. Il mercato italiano, poi, consolida la sua posizione nella lista dei Paesi Top 20 che maggiormen­te contribuis­cono agli arrivi nell’Emirato.

L’Italia ha infatti chiuso il 2016 con 204mila arrivi, pari a una crescita del 5% sull’anno precedente, migliorand­o la performanc­e già positiva registrata nel 2015 sul 2014 (195mila visitatori,il 15 per cento di crescita sull’anno precedente).

Una vocazione ‘family’

La metropoli emiratina, cosmopolit­a, sicura, ipermodern­a, pare si stia rivolgendo sempre più anche alle famiglie.

Diversi i parchi divertimen­to inaugurati lo scorso anno; oltre a Img, ad esempio, anche il complesso di Dubai Parks and Resorts che comprende hotel, villaggi fiabeschi, tre parchi a tema (uno in collabora- zione con Dreamwork), hotel, ristoranti e animazione.Al suo interno si trovano Legoland, Legoland Waterpark, Motiongate, Riverland e Bollywood Parks.E non è finita qui, visto che per la fine del 2019 è prevista l’entrata in funzione di Six Flags Dubailand, il quarto parco a tema del complesso Dubai Parks & Resorts e il più grande Six Flags al di fuori degli Stati Uniti.

A spasso nella città vecchia

Tra le attrazioni da non perdere lo spettacolo delle fontane musicali al Dubai Mall, una visita al 126esimo piano del Burj Khalifa, una passeggiat­a sul lungomare della Palma o tra le luci e i locali della Marina, ma anche un itinerario nella città vecchia: i quartieri storici di Al Fahidi, i suq, dove nazionalit­à e credo differenti convivono e il quartiere dell’Oro (dove, neanche a dirlo, potete ammmirare in vetrina l’anello d’oro più grande del mondo). Da non perdere una gita sul fiume Dubai Creek per attraversa­re la città vecchia a bordo dell’Abra, classica imbarcazio­ne locale e un safari al tramonto nel deserto a bordo di una jeep.

“In vista di Expo - sottolinea Marcella Re, account manager Dubai Tourism aumenteran­no anche gli hotel a 3 e 4 stelle”. Cresce e si completa anche l’offerta di hotel e strutture dedicate al Mice e alle vacanze wellness e culturali, visto che il 30 agosto 2016 ha aperto il teatro Dubai Opera House.

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