Robintur lancia il nuovo marchio Viaggi Coop. E punta alla crescita
Il network ha presentato il progetto di crescita per arrivare a 600 negozi
Con alle spalle Coop Alleanza 3.0, la cooperativa di consumatori italiana di cui è proprietà, Robintur si è presentata al mercato per presentare un imponente piano industriale dal valore di 6 milioni di euro. Un progetto lanciato anche sull’onda della fusione, lo scorso gennaio, con Planetario Viaggi.
“Guardateci come un unico gruppo turistico nazionale”, ha detto il presidente Stefano Dall’Ara, durante la presentazione dei tanti, ambiziosi progetti da qui al 2021.
Le linee guida sono ben tracciate per i prossimi anni, ma il piano“non è scolpito nella pietra”, ha precisato il presidente, lasciando intendere che, se ce ne fosse la necessità, energie e fondi potrebbero cambiare destinazione in corso d’opera.
Espansione in tutta Italia
Il punto fermo, comunque, è la rete di agenzie di viaggi, che si intende consolidare ed espandere su tutto il territorio nazionale.“Il gruppo turistico sarà presente in tutta Italia con i marchi Robintur e Viaggi Coop e svilupperà sia le agenzie dirette, sia quelle in affiliazione. Dalle 312 attuali si arriverà ad un massimo di 500-600, di cui 80 con dipendenti diretti. Circa 30 avranno l’insegna Viaggi Coop”, ha spiegato il direttore generale, Claudio Passuti.
Queste ultime (ad eccezione di quelle che sorgeranno su strada) verranno realizzate seguendo il nuovo concept di agenzia di viaggio ideato da Coop Alleanza 3.0: uno spazio aperto, con un’area di accoglienza che favorisca l’interazione e che aiuti a superare l’ostacolo fisico della porta all’ingresso.
Il nuovo modello è stato inaugurato a fine marzo, con l’apertura della prima agenzia all’Ipercoop Miralfiore a Pesaro; a fine mese sarà la volta di Bologna, nella galleria commerciale del Coop&Coop San Ruffillo, e dopo l’estate toccherà a Modena, dove verrà testata la prima agenzia shop in shop, direttamente all’interno dell’area di vendita dell’Ipercoop Grandemilia.
Innovativo schema di affiliazione
Sul territorio ci sarà anche un nuovo tipo di affiliazione, di cui si era parlato già nei mesi scorsi, senza però entrare nel dettaglio.
Robintur sta pensando di avvalersi nei prossimi anni della figura di un agente di viaggi a cui proporre in esclusiva un territorio da presidiare per raggiungere un potenziale bacino di utenti che orbitano all’interno o attorno al mondo Coop, ma che ancora non sanno di poter acquistare anche viaggi.
“L’appuntamento per presentarci sul mercato con questa iniziativa e cercare agenti che vogliono lavorare con noi sarà l’autunno,probabilmente al prossimoTTG Incontri”, ha anticipato Passuti.
Altro capitolo importante è quello dell’e-commerce, che procederà parallelamente alla vendita fisica.“Anche Amazon ha deciso di investire sull’offline: pensiamo che sia la giusta coniugazione che va verso la giusta strada”, ha spiegato il presidente Dall’Ara, mentre Passuti gli ha fatto eco, numeri alla mano:“L’esperienza ci porta a considerare redditizi e sostenibili alcuni punti vendita. Inseriremo le agenzie di viaggi in realtà che possano reggere”.
Per quel che riguarda il digitale sono due i progetti su cui si sta lavorando.
“L’ecosistema digitale Robintur è in fase di analisi e progettazione, così da poter costruire il nuovo sito, le app e i vari canali online entro il 2018 - ha rivelato il direttore generale -. Poi vogliamo capire se possiamo sfruttare la comunicazione con i soci Coop per la vendita online dei prodotti ‘snack’ (voli, hotel, pacchetti)”.
Focus business travel
Il piano di sviluppo Robintur prevede infine un ultimo, ma non meno importante segmento, il business travel, che al momento è affidato ai marchi Planetario Viaggi, Bonomia Viaggi e Antonietti, Boem e Paretti.
L’intento nel prossimo futuro è quello di “mettere a valore queste esperienze andando a creare un’unica società”, puntando su un servizio molto curato e personalizzato. In che modo? “Ad esempio non delocalizzando i servizi, come
“Guardateci come un unico gruppo turistico”
i call center all’estero usati da tanti competitor”, ha spiegato Passuti, rivelando che tra gli strumenti ad hoc è allo studio anche un self booking tool dedicato. La linea da seguire, anche in questo caso, sarà quella del consolidamento e dell’espansione territoriale.“Abbiamo già un portafoglio clienti importante, che porta 70 milioni di fatturato all’anno, ma vogliamo essere multibusiness e aumentare l’efficacia della copertura territoriale di cui disponiamo, che nel Nordest è già ben radicata, da Udine fino a Bologna”, ha concluso il diretto generale.
I passaggi chiave del futuro Viaggi Coop
Saranno 30 i punti vendita con il nuovo brand
Proprietà
Circa 80 adv avranno dipendenti diretti
Target bt
Importanza viene data al segmento viaggi d’affari
Flessibilità
I dettagli di sviluppo potranno variare Investimenti anche sul fronte e-commerce