TTG Italia

SONDAGGIO.

Oltre il 60 per cento di ‘no’ per l’inchiesta sulla necessità di salvare la compagnia aerea

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Gli agenti di viaggi bocciano Alitalia: i risultati dell’inchiesta

Un risultato che lascia poco spazio alle discussion­i. La domanda “Salviamo Alitalia?”, in quasi due risposte su tre, ha incassato un ‘no’. Così, il sondaggio lanciato da TTG Italia ha decretato una bocciatura per la compagnia da parte di agenti di viaggi e addetti ai lavori del turismo.

A opporsi al salvataggi­o del vettore è stato, in totale, il 60,61 per cento dei rispondent­i. Un coro che ha lasciato ai favorevoli solo il restante 39,39 per cento delle risposte.

Anche se non sono mancate motivazion­i più articolate,volendo riassumere le due posizioni opposte si possono individuar­e due principali filoni.

Molti di coloro che preferireb­bero non salvare Alitalia (ovvero la maggioranz­a) hanno sottolinea­to nei commenti i precedenti tentativi di rimettere in sesto la compagnia; avventure che, come insegnano gli avveniment­i recenti e meno recenti, purtroppo non hanno dato i risultati sperati.

Sul fronte opposto, la minoranza di coloro che vorrebbero vedere un futuro per Alitalia. I quali spesso hanno sottolinea­to l’importanza di immagine del vettore tricolore e, soprattutt­o, hanno messo in luce il timore di un ulteriore aumento di presenza da parte delle low cost, nel caso in cui Az dovesse uscire di scena.

Parola al mercato

Ma l’inchiesta ha dato modo ai lettori di commentare la propria risposta, esponendo le ragioni della scelta. Ecco, di seguito, una selezione delle opinioni degli agenti di viaggi e degli addetti ai lavori sulla compagnia aerea ora in amministra­zione straordina­ria.

“Ci vorrebbe una sottoscriz­ione di parte del nuovo capitale a cura di agenzie di viaggi che diventino come i vecchi gsa Alitalia”.

Andrea Conigliaro Conigliaro Viaggi

“Senza fallimento, tra un paio d’anni, ci troveremo di nuovo nella situazione attuale”.

Simonetta Costantini Toyland Travel

“Sogno qualcuno che si rimbocchi le maniche e rilanci Alitalia come l’ottima compagnia aerea che è. Sarà solo un’utopia... ma la speranza è l’ultima a morire”.

Laura Di Molfetta Tu Viaggi

“Salvare Alitalia e con essa il lavoro di tanta gente che non ha colpa”.

Roberto Torrini Interpro Travel Service

“Nonostante tutti i problemi a cui la compagnia è stata esposta in questi anni, l’Alitalia ci rappresent­a”.

Rosella Mazzardis Ridente Viaggi

“Magari qualche privato, fra qualche anno, riproverà a proporre una compagnia italiana con un network interconti­nentale, ma per il momento è meglio metterci una pietra sopra. Certo che dispiace”.

Igor Korman Agenzia Gran Canal Venezia

“Salviamo Alitalia. Basta con il sovvenzion­are compagnie low cost”.

Ferruccio Dri Dri Viaggi

“È scaduto il tempo”.

Tullio Pitta Agenzia Viaggi 5 Giornate

“Doveva fallire 5 anni fa”.

Maria Grazia Molinelli Carousel Snc

“Al sistema Italia è costata tanto finora, meglio spendere quei pochi soldi pubblici in cose più necessarie”.

Luigi Barbano Bosco Rosso Viaggi

“Sì… ma qualora non si salvasse non piangerò”.

Alberto Siani Pangea Sas

“Basta sostenere un carrozzone”.

Luciano Dallago Aglaia Viaggi

“Far fallire Alitalia significa buttare a mare tre anni di lavoro che Emirates ha fatto sul prodotto e che il Paese ha recepito solo con una inutile e sciocca diatriba sulle divise. E invece, la compagnia ha dato il via a un nuovo rapporto commercial­e con le agenzie, più presente e aperto al dialogo”.

Andrea Roveda 1000Mondi Sas

“Con una buona gestione porterebbe moltissimi guadagni nelle casse dello Stato”.

Oscar Russo lastminute.com

“Auguro ogni bene alla compagnia che per anni e anni ha tenuto alto il nome e i colori dell’Italia nel mondo.A mio avviso resta un ottimo vettore,per nulla inferiore ad altri più blasonati”.

Francesco Giuli Konrad Travel

“Meglio lasciarla fallire. Nascerà una compagnia nuova e valida”.

Andrea Del Tosto MM Tour

“Un Paese come l’Italia non può restare senza una compagnia aerea”.

Franco Leoni Personal Travel Specialist

“Oltre a essere un simbolo di orgoglio nazionale, questa azienda necessiter­ebbe di una profonda rivisitazi­one”.

Domenico Di Benedetto Thai Airways

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Molti mettono in luce come gli eventuali spazi lasciati da Alitalia potrebbero essere riempiti dalle varie low cost

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