Un successo di prezzo e sicurezza
Si prospetta un anno con volumi record per la regione, grazie al pricing e a una buona immagine
“Per vari motivi negli ultimi due anni la destinazione aveva leggermente rallentato, ma negli italiani la voglia di Grecia non è mai tramontata, perché offre tutto ciò che ci si può aspettare da una vacanza; e quest’anno è tornata in auge alla grande”. Federico Gallo, direttore del prodotto di Settemari, è convinto che sarà un’estate record per le vendite sul Paese ellenico. Un’opinione condivisa dagli operatori specialisti sulla destinazione e incoraggiata dai primi dati sulle prenotazioni. “Registriamo un incremento del 30 per cento nei pax e di circa il 33 nel fatturato” conferma Fausto Baldin, general manager di Karlitalia. Stesse percentuali per Nicolaus,mentre si attesta sul 15-20 per cento l’aumento di Settemari. Si tratta invece di un vero e proprio boom quello ottenuto da Balkan Express,con un più 200 per cento:
“Una crescita importante veicolata da un prodotto completo e per ogni esigenza - sostiene Serena Tacconelli, responsabile marketing e comunicazione del t.o.-.Abbiamo investito molto in promozione e questa ci sta permettendo di raggiungere buoni risultati”. Il motivo del successo della Grecia è anche da ricercare“nei prezzi più elevati delle Baleari e nella maggiore disponibilità di posti” spiega Giorgio Lotti, direttore vendite di Futura Vacanze. “Inoltre, viene percepita come una meta sicura, avendo superato i problemi legati alla crisi e all’immigrazione” aggiunge Gaetano Stea, direttore commerciale di Nicolaus. Quest’anno sono andate molto bene le vendite in advance booking ,sia sugli alberghi sia sulla biglietteria marittima. “Ogni anno i volumi di‘prenota prima’si fanno più importanti - sottolinea Nicola Rubaudo ,responsabile dell’ufficio prenotazioni Ellade Viaggi -. Sui collegamenti ci sono state alcune riduzioni di pricing grazie alla minore incidenza del costo del carburante e alla conseguente riduzione del bunker surcharge”. Sul prezzo di alberghi e villaggi si sono verificati piccoli ritocchi verso l’alto, ma “essendo i prodotti
sempre più diversificati, si può trovare di tutto, dalle strutture molto economiche a quelle di lusso” interviene Chiara Morandi, direttore di Webtours. Conclude Carlo Terracciano, titolare di ViaggiOggi:“Si conferma comunque una destinazione economica: questo sarebbe percepito ancora di più dalla filiera se si proponessero località un po’ meno di massa”.