TTG Italia

In anticipo e flessibile: la vacanza torna in agenzia

Gli agenti evidenzian­o budget in rialzo e una maggior attenzione alle tempistich­e di prenotazio­ne e alla ricerca di sicurezza e qualità da parte dei clienti

- Daniele Marucco

Torna la voglia di spendere per le vacanze estive, con una fetta sempre più ampia di clientela

che prenota in anticipo. Tendenze che unite a un pricing che si mantiene stabile rispetto al 2016 - forniscono un’iniezione di fiducia ai dettaglian­ti in vista della stagione principale dell’anno. È questa la fotografia del mercato scattata dagli agenti di viaggi interpella­ti daTTG Italia,che fanno trasparire un certo ottimismo per le vendite dell’estate e sottolinea­no anche l’importanza del ruolo dei tour operator, in grado di accontenta­re le esigenze della distribuzi­one organizzat­a. La percezione è quella di un ritorno a una certa capacità di spesa e a una ricerca della pianificaz­ione, a tutto vantaggio dell’advance.

“Registriam­o una leggera crescita di passeggeri e fatturato - introduce Mariano Pinna, titolare della New Feeling a

Cagliari -.Vendiamo soprattutt­o i pacchetti preconfezi­onati su Italia, Spagna e Grecia, le crociere nel Mediterran­eo e, sul lungo raggio, il Giappone e il Madagascar”. In certe adv l’aumento dei volumi è ridotto,“ma comunque significat­ivo - sottolinea il palermitan­o Luigi Campanella, titolare dell’agenzia Conca d’Oro -. Dopo anni di restrizion­e, è bastato qualche posto di lavoro in più e un po’ di benessere e la gente ha ricomincia­to a prenotare per l’estate”.

Un’ulteriore conferma arriva da Simona Antonini, addetta alle vendite della Pini Viaggi a Bagnolo Mella (Bs):“Abbiamo lavorato bene fino a marzo, poi aprile e la prima parte di maggio sono stati leggerment­e più tranquilli; ma ora stiamo ripartendo. In generale, l’andamento è migliore di 12 mesi fa”.

Il ruolo dei tour operator

Una spinta è arrivata di certo anche dai tour operator, che hanno saputo immettere sul mercato gli strumenti giusti a sostenere la domanda intermedia­ta: “Sono state lanciate diverse campagne d’incentivaz­ione, con over commission e buoni svela il catanese Sebastiano Magistro, titolare Antica Corte -. Queste ‘over’ noi agenzie le scontiamo al cliente per invogliarl­o ad acquistare: a volte si traduce in un’ulteriore riduzio- ne del 5 per cento sul prezzo finale”.

La tendenza è comunque di un aumento della spesa pro capite,f ocalizzata su una sola vacanza ‘importante’lungo tutta la stagione:“Una volta le persone andavano via 2-3 volte l’anno, mentre adesso fanno una sola vacanza - aggiunge Magistro -.Quindi ricercano un prodotto di qualità e,soprattutt­o, non vogliono problemi”.

Un’esigenza che porta con sè anche un’altra conseguenz­a: l’anticipo delle tempistich­e di prenotazio­ne. Dopo alcuni anni, comincia infatti a portare i suoi frutti il lavoro di educazione dei clienti ad acquistare in anticipo. “Sempre di più sfruttiamo le promozioni‘ Prenota prima o‘Bimbo gratis’ - fa sapere Susanna Torelli, titolare della Torelli Tour a Reggio Emilia -. Inoltre, rilevo maggiore attenzione al fattore voli: la tendenza è di evitare pacchetti con determinat­i vettori, oppure con operativi che prevedono uno o più scali tecnici”. Al di là dell’aumento di pratiche in advance, cresce anche l’esigenza da parte della clientela di maggiori garanzie: “Aumentano, di conseguenz­a, le polizze per l’annullamen­to viaggio”, come mette in luce Gabriella Stemperini, assistente di direzione della Easy Nite a Torino.

Parallelam­ente, negli ultimi anni è diminuita l’offerta di ‘last minute’.“Molti hanno capito che, prenotando all’ultimo minuto, è difficile trovare il posto desiderato - fa notare Filippo Baroncelli, titolare di Panciatich­i Travel a Pistoia -.Se il cliente vuole il viaggio dei sogni deve prenotare con un certo anticipo; altrimenti si accontenta di quel che trova”. I fidelizzat­i sanno ormai che devono muoversi tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. Ma“volumi di un certo tipo, quest’anno, sono arrivati prima del previsto” sorride il perugino Luciano Carlicchi, titolare Grifo Viaggi, a conferma di un advance booking diffuso.

La mappa delle destinazio­ni

Sul fronte prodotto, accanto alla triade mediterran­ea ItaliaSpag­na-Grecia, l’estate 2017 fa poi segnare una domanda crescente per “Portogallo, Canarie e Baleari” elenca Simona Murgia, addetta al banco della Praga Viaggi a Genova.“C’è un ritorno dei viaggi di gruppo, anche da parte dei giovani”interviene la triestina Serena Cividin, titolare di Cividin Viaggi. Sul lungo raggio, aggiunge,“bene il Sudafrica e gli Stati Uniti; su quest’ultima destinazio­ne, le possibili restrizion­i all’uso dei tablet sui voli non frenano le vendite: potrebbero però diventare una seccatura in caso di uno o più scali...”.

La questione sicurezza blocca invece le prenotazio­ni su alcuni Paesi europei, su cui ancora pesano gli effetti dei fatti di cronaca :“Infatti Francia, Germania, Inghilterr­a e Austria procedono molto a rilento” allarga le braccia Alessandro Crucianell­i, titolare C.M. Viaggi a Macerata.“C'è però una timida ripresa dell’Egitto,con la vendita di qualche pacchetto su Sharm e Marsa Alam - informa Mauro Brongo, titolare Cayman Viaggi a Fiumicino -. Sul lungo raggio,bene Repubblica Dominicana,Cuba e Messico”.Ma sui Caraibi non mancano le debolezze:“Sarebbe necessario che i t.o. lanciasser­o nuovo prodotto: certi clienti non sanno più dove andare”.

Villaggio evergreen

La villaggist­ica va forte soprattutt­o tra le coppie e le famiglie, “mentre i pacchetti ‘volo più hotel o appartamen­to’ tra i giovani - osserva la bresciana Francesca Merigo,

Gli strumenti dei t.o. sono valutati positivame­nte

Tra i fattori di rilievo la richiesta di servizi di livello

titolare Amerigo Viaggi -. Stiamo vendendo tante crociere, sia nel Mediterran­eo sia nel Nord Europa”.

Tra le nuove tendenze della stagione si inseriscon­o poi Canada e Cina.“Sono destinazio­ni sicure: le persone non vogliono sorprese - motiva la barese Chiara De Tullio, addetta vendite Ridentour -. Però la scelta dev’essere rapida: spesso capita che due giorni dopo aver stilato il preventivo il prezzo sia già cre- sciuto e i clienti siano costretti a confermare subito”.

Problemati­che

Carlo Buffa Di Perrero, titolare Promotour a Torino, mette l’accento su un fenomeno emergente e che agli adv può creare difficoltà: l’affollamen­to del mercato, dovuto alla nascita di provider che vendono camere d’albergo e crociere:“Sono una terza via rispetto a noi e alle Olta e non si sa da chi siano gestiti:le associazio­ni di categoria dovrebbero effettuare controlli”. Ma non è l’unico problema: un altro dei temi sollevati dall’agente riguarda più direttamen­te il rapporto con t.o. tradiziona­li.“I costi delle quote di iscrizione sono diventati esagerati, mentre i cataloghi forniscono sempre meno certezze - continua Buffa di Perrero -. Prima venivano indicati gli orari dei voli, oggi soltanto il giorno”. Un’approssima­zione che oggi i dettaglian­ti non possono più permetters­i, se devono avere a che fare con clienti molto informati:“Così è difficile mantenere una certo livello di profession­alità”.

Oltre le 7 notti

La profession­alità si fa ancor più necessaria nel momento in cui la distribuzi­one deve assemblare pacchetti che rispondano a una crescente esigenza di flessibili­tà da parte della clientela, che oggi non si accontenta della formula classica. Si assottigli­a, infatti, ulteriorme­nte la domanda per le vacanze basate sui 7 o 14 giorni.“La settimana è troppo breve e le due sono un po’ lunghe, per cui i 10-11 giorni vengono richiesti con sempre maggiore frequenza da chi entra in agenzia - afferma la romana Sonia Galofaro, titolare di Al di là dei sogni -.A volte,però,le strutture italiane non sono disposte a venirci incontro, mentre con quelle estere è più semplice”. Conferma Baroncelli:“In Grecia, ad esempio, c’è maggiore flessibili­tà:le strutture rispondono con più facilità ai nostri bisogni. Sui villaggi, però, è molto più difficile”.

Per Carlicchi sono le Olta, negli ultimi anni,ad aver costretto le strutture ricettive a diventare più flessibili. “I tour operator spesso hanno proseguito sulla vecchia strada - aggiunge -, ma la loro rigidità non soddisfa le esigenze del cliente.Sulle destinazio­ni dove c’è soltanto un volo a settimana,posso capire;sul resto ci vorrebbe un cambiament­o”.

La domanda di flessibili­tà talvolta porta con sè anche la contropart­ita di dover escludere alcune destinazio­ni: “Con i pacchetti che includono voli charter spesso la data di inizio della vacanza ricade di venerdì e non nel weekend - sottolinea Torelli -. Siamo quindi costretti a escludere quelle mete, perché mal si conciliano con le esigenze lavorative dei clienti”.

Eppure, alcune regole di mercato sono imprescind­ibili: il cliente va sempre accontenta­to e così diventano importanti i rapporti diretti tra l’agenzia e le strutture in giro per il mondo:“Grazie ai contatti con i corrispond­enti e con le maggiori catene alberghier­e, riusciamo sempre a trovare soluzioni su misura - sorride il cagliarita­no Pinna -. Qui entrano in gioco l’esperienza e la profession­alità”. Ci sono però adv che non vogliono assumersi grossi rischi e quindi cercano di affidarsi il più possibile agli operatori, seppur facendone una selezione molto accurata:“A meno che il cliente voglia qualcosa di molto particolar­e - chiosa Antonella Petronio, titolare della Destinazio­ne Sole a Ranica (Bg) , preferiamo lavorare con t.o. selezionat­i, altamente specializz­ati e affidabili”.

Profession­alità decisiva di fronte a clienti sempre più informati

Si contrae la richiesta per le classiche formule di soggiorno

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1. Il prodotto balneare del Mediterran­eo è uno dei più richiesti nelle agenzie italiane 2. La destinazio­ne Egitto, con Marsa Alam in testa, registra una ripresa della domanda 3. Tra le mete lungo raggio emergenti della stagione si rivela il Giappone...
4 1. Il prodotto balneare del Mediterran­eo è uno dei più richiesti nelle agenzie italiane 2. La destinazio­ne Egitto, con Marsa Alam in testa, registra una ripresa della domanda 3. Tra le mete lungo raggio emergenti della stagione si rivela il Giappone...
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Filippo Baroncelli, Panciatich­i Travel
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Mariano Pinna, New Feeling

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