Il Med sulla pista da bob
L’a.d. Italia Arny Aiolfi conferma a TTG l’interesse dell’azienda per il progetto di Cesana
Per chi frequenta le montagne piemontesi, la pista da bob di Cesana è una spina nel fianco, sin dalla conclusione delle Olimpiadi invernali del 2006. Ma ora, l’area della Valsusa, che ospitò le competizioni internazionali ormai oltre 11 anni fa,potrebbe rinascere a nuova vita grazie al Club Med. Che, in un colpo solo, potrebbe eliminare una struttura diventata negli anni sempre più infruttuosa e dare nuovo impulso al turismo nella valle con la costruzione di un resort.
Il primo annuncio arrivò circa un anno fa, in una conferenza stampa organizzata dal tour operator (insieme alle autorità locali coinvolte nel progetto) nella struttura del Med a Pragelato, sempre sulle montagne piemontesi.
A fare il punto sullo stato dei lavori del nuovo resort di Cesana è Arny Aiolfi, a.d. Italia e direttore progetti di sviluppo Europa del Sud. Che riassume in poche parole:“Noi siamo sempre disponibili”.Trattandosi di un’area pubblica, comunque, c’è un iter da rispettare. E, stando alle procedure,“deve essere fatto un bando”, prosegue il manager. Che però, ad oggi, non ha ancora visto la luce.“Non sappiamo ancora quando sarà pubblicato - commenta Aiolfi -. Speriamo il prima possibile”.
Se i termini restano invariati, noi confermiamo il nostro interesse ARNY AIOLFI AMM. DELEGATO CLUB MED ITALIA
Nel frattempo, la posizione del Club Med rispetto al progetto Cesana non è cambiata. “Se i termini restano invariati, noi siamo sempre interessati”, sottolinea Aiolfi.Adesso, dunque, bisognerà aspettare di conoscere il contenuto del bando.All’uscita del quale si potrà avere qualche indicazione più precisa per quanto riguarda le tempistiche. Difficile, infatti, che i tempi annunciati in un primo momento possano essere rispettati.Anche se la tempistica tra la presentazione del progetto e l’ottenimento dei permessi di costruzione “sarà compressa”, sottolinea Aiolfi, dal momento che “il lavoro fatto da Club Med con le istituzioni darà i suoi frutti. Il nostro progetto ha infatti il benestare di più o meno tutti gli organi che dovranno dare il via libera”. Insomma, il piano Cesana del Med dovrebbe avere la strada spianata. Dopo che il bando sarà pubblicato.