I numeri del turismo a Sud dell’Equatore

L’area è una delle zone a maggiore sviluppo turistico anche dall’Italia

Che l’Africa sia il Continente a maggiore sviluppo turistico del prossimo futuro è un dato ormai assodato: in particolare, l’Africa del Sud sembra riservare quest’anno numerose sorprese, come confermano i primi dati dell’anno e il booking dei tour operator.A spingere il successo del turismo europeo e italiano in particolare, la percezione di sicurezza delle mete dell’area, che rispondono anche alle esigenze di viaggiatori particolarmente attenti alla natura.

È il caso del Botswana, che secondo l’osservatorio Astoi è una delle mete emergenti dell’anno: il Paese punta ad un turismo esclusivo, natura e safari rivolti ad una fascia alta di mercato. Che si traduce in campi tendati di lusso e lodge a cinque stelle. Ma il turismo è forte leva di sviluppo anche per altri Paesi dell’area, come la Namibia, che con 1 milione di visitatori e 485 milioni di euro di introiti, vede nel settore una delle chiavi principali per la crescita economica. La promozione della destinazione, che si basa fondamentalmente sull’ecoturismo e sulla wild life, guarda sia ai Paesi europei, primo fra tutti la Germania, sia al turismo di prossimità, in particolare quello proveniente dal Sudafrica.

Ed è proprio il Sudafrica il principale attrattore turistico dell’intera area: secondo le statistiche di South African Tourism, nei primi tre mesi del 2017 gli arrivi internazionali sono stati 750.616, in crescita del 9,5 per cento sul 2016. Dalla sola Europa, gli arrivi sono cresciuti dell’8,9 per cento, mentre l’Italia ha fatto segnare un +3,2 per cento anno su anno.“Questi dati confermano che la strategia di promozione del Paese sta dando i suoi frutti - dice Bashni Muthaya, regional manager South Europe dell’ente -. I mercati dell’Europa del Sud stanno avendo un ruolo fondamentale nel raggiungimento dell’obiettivo globale di 5 milioni di turisti aggiuntivi in 5 anni”.