Una guida al marketing online
Regole pratiche per posizionarsi con successo grazie a un approccio multicanale
Presenza, velocità, convenienza. Sono questi i tre pilastri su cui si fonda una strategia di successo per le agenzie di viaggi che vogliono trarre il massimo profitto dal mondo digitale. La rivoluzione tecnologica ha trasformato radicalmente il modo di vivere dei clienti che esigono una customer experience per la quale non è più sufficiente essere online improvvisando un sito internet o una pagina sui social network.
Per questo motivo Mariya Zakhryalova, e-commerce project maLa nager di Estensa, nel corso di un seminario tenutosi a TTG Incontri, ha messo nero su bianco un vero e proprio vademecum di digital marketing per agenzie, che si sviluppa partendo dalla multicanalità.
Non si può avere successo se non si crea un sistema di satelliti offline e online che ruotano attorno al cliente. Bisogna ovviamente avere un punto vendita fisico, ma anche un sito internet, essere presenti sui social network, sui Crm ed essere fruibili anche da mobile.
Facebook e gli altri
Per quel che riguarda i social media, Facebook è uno strumento imprescindibile per un’agenzia di viaggi, sia per numero di utenti attivi, sia per tempo di permanenza.
Ma a cosa serve Facebook per le adv? Alla promozione di viaggi ed esperienze,a concorsi finalizzati all’acquisizione di dati,alla condivisione dei contenuti degli stessi clienti,a mostrare destinazioni e località e ad utilizzare i Gruppi, che permettono di raggiungere ogni iscritto. Strumento fondamentale poi è Facebook Ads, per una promozione pubblicitaria per la quale bisogna avere un budget che permetta alla Pagina di essere raggiunta non solo da una ristretta cerchia di amici.
presenza online prevede anche un sito web, che deve essere veloce, responsive e sempre aggiornato, l’utilizzo di Google Local Guide,per essere presenti nelle ricerche degli utenti, e la cura della propria internet reputation. Gestire le recensioni, rispondere con professionalità e simpatia a tutte le critiche sul punto vendita aumenta la reputazione che l’adv ha in rete. Bisogna però monitorare anche le recensioni delle strutture che si propongono ai clienti, perché“se non lo farete voi,lo faranno loro” dice Zakhryalova.
Non meno importante è la profilazione del cliente per campagne di cross-selling e up-selling, al fine di creare una strategia di automatizzazione del marketing che permetta l’invio di mail con proposte di vendita personalizzate e l’utilizzo dei chat-bot per rispondere automaticamente alle domande più frequenti. Infine, si deve stabilire un contatto, anche se digitale, con il cliente tramite la messaggistica mobile,ovvero con WhatsApp e Messenger, per fornire reperibilità anche dopo l’orario di lavoro e assistenza prima, dopo e durante il viaggio. L’obiettivo è passare da una semplice transazione a una relazione di vendita.