Occasione per agenti e tour operator
Il trend positivo dell’Argentina trova le sue origini nelle scommesse fatte dagli attori del trade che hanno creduto nelle potenzialità della meta, investendo per ampliare la programmazione nel corso degli anni.
Vocazione su misura
Diego Mazzotta, responsabile vendite di Rotativo Express, evidenzia l’interessante vocazione tailor made dei viaggi in Argentina.“È una meta che affascina soprattutto i turisti alla ricerca di itinerari personalizzati ed esperienze particolari - spiega -; la sua conformazione, infatti, non rende così semplici l’organizzazione degli spostamenti fai-date”. La Terra del Fuoco, grande 12 volte l’Italia, conquista i viaggiatori con i suoi spazi sterminati, con la varietà dell’offerta e degli itinerari, ma, per gli stessi motivi, disincentiva i viaggiatori indipendenti, appannaggio di un turismo organizzato e sartoriale.
“Oltre alla natura selvaggia e a una fauna unica al mondo spiega Fernando Del Vecchio, rappresentante Italia di Delapaztur -, c’è anche l’aspetto dell’accoglienza e della vicinanza culturale”. Questi due fattori, uniti alla presenza di numerosi argentini italofoni, giocano un ruolo di primo piano.“I turisti che non si sentono sicuri con le lingue straniere, ma vogliono comunque viaggiare sul lungo raggio aggiunge Oliviero Zadra, sales promoter di Jolly International qui si sentono a loro agio”.
I punti di forza
Una sensazione di accoglienza che ben si sposa con la percezione della sicurezza,aspetto sempre più determinante per il successo di una destinazione.“Le richieste per l’Argentina sono in crescita spiega Davide Mirabella,managing director della DiasTravel di Roma -, soprattutto perché è una valida alternativa a mete che, ormai, non riusciamo più a vendere a causa della percezione del rischio”.
Ma a convincere gli agenti della validità della proposta argentina è anche un altro aspetto: i margini.“Le pratiche sono mediamente più alte rispetto ad altri Paesi sudamericani - evidenzia Gianluca Rossi dell’agenzia Sonview di Roma -. Si tratta di un viaggio articolato, a cui spesso si associa l’estensione mare in Uruguay”.