Il vettore ritorna protagonista in Italia e riapre un canale di dialogo con le adv
Il colosso tedesco dei cieli si riavvicina al mercato della distribuzione organizzata
Lufthansa ha scelto una doppia anima per scalare il mercato. Dopo aver consolidato la sua posizione come top player per il business travel, il Gruppo si posiziona in maniera più marcata sul segmento leisure. Con una strategia che sta portando risultati. La nuova vocazione scelta dal gruppo tedesco nella sua ultima stagione ha infatti generato una crescita a doppia cifra sul mercato italiano, che si conferma colonna portante per il business delle compagnie di casa Lh. L’Italia registra infatti un +12 per cento sul 2016 sul fronte dei volumi movimentati nei primi otto mesi dell’anno. Ma non ci sono solo i numeri a contraddistinguere la stagione tricolore di Lufthansa.
Agenzie e Az
Dopo una fase di distanza presa con la distribuzione tradizionale,irrigidita per la scelta di un paio di anni fa di tassare le transazioni tramite i gds, la messa in campo di strumenti e operazioni per riavvicinarsi al trade sembra stia pagando.L’aver deciso di svolgere un’intera giornata di formazione dedicata alle agenzie, incontrate vis à vis, in partnership con Gattinoni Mondo di Vacanze ne è la conferma.
E a tutto questo si aggiunge l’importante partita che Lufthansa sta giocando nella gara per Alitalia, vicenda che, dopo l’acquisizione di airberlin appena siglata (come si legge nel box i basso), aprirebbe a nuovi ulteriori orizzonti di business, con l’Italia a riconfermarsi bacino d’elezione.
Il consuntivo
Si può dire soddisfatto Steffen Weinstok, a circa un anno dal suo insediamento alla guida della Penisola:“Avevo un obiettivo molto sfidante, tornare a crescere nel mercato italiano e i dati attuali, confermati dalle previsioni sulla chiusura dell’anno, dicono che ci siamo riusciti”. Le cifre non lasciano adito a dubbi: da gennaio ad agosto 2017 il Gruppo ha movimentato oltre 6 milioni di pax, “mai così bene in Italia negli ultimi 5 anni” sottolinea Weinstok.
Le agenzie di viaggi “rimangono la nostra priorità, ma grazie al piano di digitalizzazione di 500 milioni operato da qui al 2020,sarà ancor più semplice accedere al direct booking per tutti”. Rimarca così il cambiamento di prospettiva Stefan Kreuzpaintner,vice president sales Europe, Middle East and Africa di Lufthansa Group. Che mette sul tavolo un ulteriore tassello: il fatto di investire ulteriori risorse anche negli strumenti di direct booking.
I piani di Lufthansa ora comprendono, da un lato, le prenotazioni tramite agenzia (che, sottolinea Kreuzpaintner,“rimangono sempre il nostro canale numero uno”) e, dall’altro, un booking diretto “semplice, grazie al prossimo rinnovamento di tutte le piattaforme Lufthansa”, evidenzia il manager. Che aggiunge:“I siti delle nostre compagnie verranno integrati e da ognuno si potranno acquistare i voli operati da tutti i vettori del gruppo”.
Un nuovo percorso
Due anni fa sembrava uno di quegli strappi difficili da ricucire: oggi invece il Gruppo Lufthansa è ben deciso a riconquistare la fiducia degli adv italiani. Come ha fatto in occasione dell’incontro di formazione realizzato nella sede di Gattinoni su tematiche finora affrontate solo via webinar.“Vogliamo avere l’opportunità per ascoltare e dare risposte agli adv,che con noi sono stati molto critici” sottolinea Weinstok.
Il manager tedesco lancia un messaggio chiaro:“Vi prometto che stiamo lavorando perché sia più semplice avere a che fare con noi”. In futuro, ribadisce,“ci sarà una sola interfaccia di vendita, quindi fare business con noi sarà molto più facile”.