Italia, un Eden formato lusso Virtuoso premia la Penisola
Palma d’oro anche tra le proposte ideali per famiglie e coppie in luna di miele
C’è spazio per le destinazioni artiche e quelle sahariane, per i Paesi meno battuti dal turismo di massa come l’Islanda e quelli mediterranei come la Croazia, ma soprattutto c’è una certezza, nel Luxe Report 2018 di Virtuoso: l’appeal indiscusso delI’Italia.
È ancora il nostro Paese, infatti, quello più ambito dai viaggiatori di lusso che si rivolgono alle agenzie del netwok per prenotare un viaggio per il prossimo anno.
Un primato che spicca non solo a livello generale - la Penisola si conquista il primo posto tra le top global destination -,ma anche nelle classifiche tematiche. L’Italia, infatti, risulta prima sia nella top ten delle mete ideali per la clientela delle famiglie, sia in quella delle destinazioni più ambite dagli honeymooner, mentre è seconda nell’elenco dei Paesi preferiti dai Millennials, preceduta solo dalla Thailandia.
Destinazioni emergenti per il 2018 risultano essere Islanda, Croazia e Giappone, seguite da Cuba e Portogallo, mentre il Sudafrica è al primo posto nella classifica delle destinazioni ideali per chi ama l’avventura, seguito da Islanda e Nuova Zelanda.
Ed è proprio il bisogno di vivere nuove emozioni una delle chiavi di lettura dei clienti di Virtuoso per il 2018.A questo proposito si conquistano un posto in prima file mete come l’Islanda o, all’opposto, il Sudafrica o altri Paesi del continente quali il Botswana, il Kenya e il Marocco. Per l’Africa il consiglio dei consulenti Virtuoso è quello di abbinare alla visita di un Paese sempre un safari in un’area protetta.
Per i visitatori stagionali, invece, sempre più forte è il richiamo delle mete artiche, che consentono di vivere esperienze di soft adventure a diretto contatto con la natura più selvaggia e incontaminata.
Un’esperienza all’anno
L’esplorazione di nuove destinazioni è un altro motivo chiave del 2018 e, a questo proposito, i consulenti di Virtuoso consigliano ai loro clienti di visitare almeno un luogo nuovo ogni anno e di provare esperienze inedite, come ad esempio nuotare con i delfini, lanciarsi con la zip-line sopra un burrone o fare un giro in elicottero.
Altro bisogno imprescindibile dei big spender è quello di rafforzare il legame con la famiglia durante i loro spostamenti. Stanno infatti aumentando sempre di più i cosiddetti viaggi multigenerazionali, che uniscono nonni, figli e nipoti nella celebrazione di una ricorrenza importante, o più semplicemente nella necessità di passare insieme qualche giorno all’estero.
Viaggiatori, non turisti
Infine sta emergendo anche un’altra necessità: quella di essere un viaggiatore, piuttosto che un turista. E in questo i consulenti di Virtuoso sono lapidari: le esperienze immersive non si trovano in una guida o in una brochure. La bellezza del viaggio, spiegano, è proprio nell’opportunità di incontrare la gente locale, di passeggiare nei quartieri di una città, di assaggiarne i vini o i piatti, oppure di apprende le antiche tecniche dell’artigianato.
In base a questo assunto nessuna richiesta è troppo inusuale per loro. E a questo proposito citano, tra le più insolite, l’esperienza di volo a bordo di un MiG-29 russo, il soggiorno tra gli allevatori di bestiame in Australia, la ricorrenza festeggiata a bordo di una capsula privata sul London Eye, e poi ancora le notti in un igloo in Norvegia, oppure in un castello vuoto, oppure ancora - per i più spartani - in mezzo al deserto, per dormire da soli sotto le stelle.