Bimboinviaggio per agenzie
Un avvicinamento deciso verso il trade, quello che Bimboinviaggio.com ha in programma per la prossima stagione.“Bimboinviaggio è già molto consultato dagli agenti di viaggi. In diversi utilizzano la piattaforma per dare informazioni ai propri clienti - spiega la fondatrice del portale, Chiara Rosati (nella foto) -.Veniamo contattati da agenzie che ci chiamano o ci scrivono per richieste: ecco perché nel 2018 creeremo sul portale un’area riservata al trade”.
Il sito per la prenotazione di hotel con servizi dedicati alle famiglie si avvicinerà dunque alla distribuzione organizzata,aprendo alle prenotazioni degli agenti di viaggi.“Non sappiamo ancora se creeremo una sezione di booking diretto o se ci rivarremo sulle commissioni delle strutture che abbiamo in catalogo e che vengono prenotate dalle agenzie.Quello che è certo è che investiremo in questo canale di vendita, che oggi sta diventando fondamentale per il nostro business”.
Una crescita strutturale
Bimboinviaggio continua dunque a crescere. Il giro d’affari del 2017, secondo le previsioni, aumenterà del 25 per cento rispetto a quello dell’anno passato.“Abbiamo in portafoglio 360 strutture affiliate. Si tratta di family hotel, ma anche campeggi e agriturismi specializzati per accogliere famiglie con bambini piccoli e ragazzi - specifica Rosati -. Le strutture devono avere servizi ad hoc, i controlli del nostro staff avvengono con cadenza regolare e nel primo anno sono molto severi”, assicura la manager.
Che parla di 300mila visite al mese sul ‘suo’ portale e di oltre 125mila clienti iscritti alla newsletter.“Penso che si possa crescere ancora. Il portafoglio delle strutture affiliate può arrivare fino a quota 500 - prevede - e penso ci sia margine in Italia in particolare nell'ambito dei villaggi. Sicilia e Calabria sono aree che riteniamo fortemente adatte al turismo familiare e che vantano servizi molto buoni, che
potrebbero rientrare nell’offerta di Bimboinviaggio.com”.
Mare Italia protagonista
Il mare Italia è dunque un prodotto sul quale l’azienda vuole crescere.“Le Regioni migliori dell’estate 2017 sono state la Puglia e il Trentino - traccia il bilancio Rosati -. In realtà, i family hotel di montagna sono cresciuti molto e pensiamo di avere un catalogo già completo”.Ma non mancano le sorprese:“Stiamo registrando un forte interesse verso gli agriturismi, meglio se poi collocati in piccoli borghi e città d’arte - dice ancora -. Questo perché il pubblico di Bimboinviaggio.com non è solo alla ricerca di una struttura funzionale, ma vuole anche conoscere quello che ha attorno,dimostrando attenzione al territorio e alle proposte culturali dedicate alla famiglia”.
Mercati esteri
Lo sviluppo del business guarda poi ai mercati stranieri.“Abbiamo intenzione di spingere maggiormente il portale ingleseTravellingbaby.com - anticipa Rosati -. Dal punto di vista dei consumer vogliamo acquisire clienti soprattutto in Germania, dato che si tratta di uno dei più importanti source market per l’Italia, e dato che la maggior parte delle strutture si trovano proprio nello Stivale”.
I progetti guardano anche ad altre aree del Mediterraneo:“Su Spagna e Portogallo invece dobbiamo fare uno sforzo commerciale a livello di strutture - ammette Rosati -: sono Paesi che vantano family hotel di alto livello a cui il pubblico italiano può essere fortemente interessato”.