Sguardo ai Millennials con lo human touch
Airbnb viaggia controcorrente. Matteo Stifanelli, countr y manager dell’azienda di home sharing per l’Italia, spiazza la platea di Bto e, pur immerso in un programma di speech futuristici su robotica e nuove tecnologie, decide di focalizzare l’attenzione sul contatto umano, sulla fiducia e sulla costruzione di una rete amicale tra host e ospiti. “La nostra sfida, oggi, è la più importante di sempre - ha spiegato -: eliminare il gap tra le persone, sfidare i pregiudizi e la diversità culturale”. La piattaforma svilupperà una serie di strumenti e contenuti volti a rafforzare la community e a promuovere i principi dell’inclusione e del rispetto. A livello di prodotto, l’azienda concentrerà i suoi impegni su Airbnb Experiences, incrementando ulteriormente l’offerta che, nel giro di un anno dalla sua nascita, è già arrivata a 3.100 proposte attive in 40 città del mondo.“Le esperienze piacciono soprattutto ai Millennials - ha commentato Stifanelli -: i due terzi dei viaggiatori che le scelgono, infatti, ha meno di 35 anni”. L’Italia, con Firenze, Roma e Milano, è attualmente l’unico Paese europeo con 3 mercati ‘aperti’ alle esperienze e un totale di 250 proposte.Tra i segmenti più attraenti per i viaggiatori, il food&drink, che traina il 57 per cento delle prenotazioni totali. La Penisola cresce anche per annunci attivi, +22 per cento, e tasso di occupazione degli alloggi che, a Roma, è molto vicino a quello della ricettività alberghiera. Entro la fine dell’anno, verranno annunciate le nuove destinazioni che ospiteranno le experiences, tra cui Giamaica, Costa Rica, Buenos Aires, Hong Kong, Bali e Melbourne.