A luglio la direttiva pacchetti
Fra qualche mese sarà applicata la normativa proposta dall’Unione europea per il comparto
Equiparazione tra pacchetti acquistati online e quelli in agenzia, maggiore responsabilità per tutti i soggetti coinvolti, ma anche l’apertura a nuove figure professionali titolate alla vendita.
Entra in scena nel 2018 la direttiva pacchetti, il nuovo regolamento approvato dall’Unione Europea che comincerà ad essere attiva in tutti gli Stati il prossimo 1° luglio e promette di essere una vera rivoluzione che impatterà sul lavoro quotidiano delle agenzie.Una delle modifiche più importanti riguarda la ridefinizione di pacchetto di viaggio: la normativa disciplina sia i pacchetti turistici tradizionali che quelli dinamici.Due formule a cui si aggiunge ora quella ‘intermedia’ dei cosiddetti ‘servizi turistici collegati ’. Altro cambiamento, quello relativo all’indicazione del prezzo che non èpiùforf ettari o.L’ agentepuóag giungere in unse condo momento so logli on eriche non sono ragionevolmente calcolabili prima della conclusione del contratto. A patto, però, che il ritocco non superi l’8 per cento.Viene resa più ampia la responsabilità dei dettaglianti in caso di circostanze straordinarie. Perché se da una parte il consumatore può ora cancellare il viaggio senza oneri solo se gli eventi eccezionali si verificano prima della partenza, dall’altra, quando questi si verificano nel corso del viaggio, sarà l’organizzatore a sostenere i costi di alloggio e di assistenza fino a tre giorni.A destare preoccupazione è poi la possibilità che anche altri professionisti del settore turistico possano vendere un pacchetto, creando la figura del trader di viaggi.