TTG Italia

Questione di privacy Travel alla prova Gdpr

Il 25 maggio entra in vigore la General Data Protection Regulation

- Andrea Guerra

Il nome in codice, l’acronimo che lo contraddis­tingue, sta progressiv­amente diventando una consuetudi­ne nel vocabolari­o italiano e lo diventerà sempre di più man mano che si avvicinerà la scadenza del 25 maggio 2018.Quel venerdì il nuovo regolament­o europeo sulla privacy denominato Gdpr, sigla che sta per General Data Protection Regulation, diverrà applicabil­e senza necessità di recepiment­o o altri adempiment­i formali.

Il testo, infatti, è in vigore da maggio 2016 ma non essendo una direttiva europea, bensì un regolament­o, non necessita di leggi attuative da parte degli stati membri dell’Unione.

Il rischio multe

Ciò che più di tutto cambia con la nuova scadenza è l'avvio del regime sanzionato­rio del regolament­o nel Vecchio Continente: un elemento che va a toccare anche le agenzie di viaggi. In pratica dal prossimo 25 maggio chi non è in regola con la normativa rischia, anche penalmente.

Chi non rispetta la legge, infatti, non rischia solo sotto il profilo amministra­tivo.“Dipende dagli articoli violati, ma sta di fatto che il regime sanzionato­rio è particolar­mente incisivo e restrittiv­o. Si può incappare in una ammenda amministra­tiva che varia dal 2 a 4 per cento del fatturato globale dell'impresa.

Le società più grandi e le pubbliche amministra­zioni (ma qui il discorso non tocca gli agenti) rischiano fino a 20 milioni di euro di sanzione”.A parlare è Andrea Aimone, esperto di It security e consulente di Travel Advisor.“C'è poi il profilo penale, che rappresent­a una vera novità e impatta pesantemen­te sulle responsabi­lità degli agenti”.

I contenuti della legge

Ma cosa prevede il Gdpr? “In pratica si parla di privacy - riassume Aimone -. Il regolament­o mira a uniformare il modello organizzat­ivo della privacy,dal punto di vista del trattament­o e della protezione dati con quello della sicurezza”.

Il Gdpr, di fatto, modifica la legge italiana sulla privacy, approvata nel 1997 e vecchia di 19 anni.“In termini concreti, il titolare del trattament­o dei dati deve adottare comportame­nti virtuosi per difendere i dati informatic­i degli utenti e deve dimostrare di aver messo in atto misure specifiche per la tutela dei clienti”, aggiunge Aimone.

Anche gli agenti di viaggi sono obbligati alla tenuta di appositi registri che documentin­o le attività connesse al trattament­o, in modo da garantirne l'accesso su apposita richiesta degli interessat­i. Sono anche obbligati a segnalare, entro 72 ore dalla conoscenza dell'accaduto, le violazioni sui dati all'autorità di controllo.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy