Oltre il solo passaggio nave
Aprono le vendite sempre più in anticipo, mettono sul piatto scontistiche e incentivi per stimolare l’advance booking e, complice la concorrenza oggi molto più agguerrita su alcune tratte leisure, investono sempre di più su ancillary e comfort a bordo. Con il risultato che quello che fino a qualche anno fa le agenzie proponevano come un semplice passaggio via mare in attesa di toccare le spiagge dei desideri, un tempo morto da trascorrere senza troppe aspettative, oggi si è trasformato in una vera e propria esperienza di viaggio, per molti aspetti assimilabile a una crociera.
Si muove lungo queste direttrici il mercato dei traghetti della Penisola, che oggi fa i conti con le nuove esigenze di viaggiatori e di addetti ai lavori.“Fino a qualche anno fa - sottolinea Nicola Ribaudo, a.d. di Ellade Viaggi - erano solo alcune compagnie che anticipavano le vendite, ora si tratta di una strategia seguita in blocco da tutti gli operatori. In pratica si è capito che buona parte della clientela tende a prenotare prima per risparmiare, ma questo, d’altra parte, consente anche ai vettori di avere importanti flussi di cassa già in bassa stagione”.
Una lezione messa in pratica da tutti,salvo qualche rara eccezione. “È vero che le compagnie tendono ad aprire le prenotazioni il prima possibile per garantirsi clienti e un tesoretto cospicuo, ma - osserva Paolo Napodano, titolare di Sncm Italia - non tutte le tratte, soprattutto quelle verso il Maghreb, possono essere programmate con un anno di anticipo”.
In ogni caso, la tendenza dei player del mare è quella di investire sulle ancillary prenotabili già prima della partenza e di dare valore
al prodotto per fidelizzare. “Sempre più richiesti sono i servizi personalizzati come il late check-out e lo sbarco prioritario pensati - evidenzia Giulio Libutti, head of passengers sales di Gnv - per soddisfare il viaggiatore e personalizzare il viaggio”. Ma oggi che i traghetti sono sempre più simili a navi da crociera dotate di ristoranti à la carte, piscine, quando non di palestre e discoteche, sono spesso le attività praticabili a bordo che fanno la differenza e permettono di prolungare l’operatività oltre la stagionalità canonica.“Oggi - conferma Francesca Marino, passenger department manager di Grimaldi Lines - le navi non sono più viste come dei semplici mezzi di trasporto, ma come location per eventi, dove realizzare le attività più diverse. Dei veri e propri hotel on board da utilizzare, soprattutto in bassa stagione e sulle tratte più lunghe, per delle minivacanze a tema o degli eventi aziendali”.
Un’opportunità volta ad assicurare il riempimento delle navi anche in bassa stagione, oggi sfruttata da un fronte sempre più ampio di compagnie.“Da sempre le navi gialle - spiega Raoul Zanelli Bono, direttore commerciale di Corsica Sardinia Ferries - offrono mini-crociere nei periodi di spalla e il prodotto ‘Salto’, disponibile tutto l’anno, che prevede due notti in nave, con cena e prima colazione e una giornata sulla terra ferma”.