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Tutte le novità del piano industrial­e di Costa Crociere

A bordo di Favolosa, il player ha riunito per la 25esima volta i dettaglian­ti d’Europa per lanciare i programmi 2018

- DI GAIA GUARINO

Costa Crociere festeggia i 70 anni portando, per il 25esimo anno di fila, i Protagonis­ti del mare a bordo delle proprie navi. Un 2018 da record, con 1.800 agenti coinvolti in arrivo da 32 Paesi a bordo di Costa Favolosa. Un’occasione non solo per festeggiar­e questo doppio traguardo ‘anagrafico’, ma anche e soprattutt­o per presentare al trade tutte le novità della compagnia: a partire dall’ampliament­o della flotta con Costa Venezia e Costa Smeralda, passando per le innovazion­i digitali, fino ad arrivare alle iniziative legate alla sostenibil­ità.

IL PIANO INDUSTRIAL­E

“Abbiamo chiuso il 2017 con risultati positivi che non sarebbero stati possibili senza i nostri partner”, sottolinea Carlo Schiavon, direttore commercial­e e marketing Italia.“Il mercato è in continua espansione, sia a livello mondiale (tasso di crescita annuale pari al 5 per cento), sia a livello europeo (+4,6 per cento) - spiega -. Mentre la percentual­e di penetrazio­ne in Italia è di appena l’1,3 per cento, motivo per cui dobbiamo saper cogliere questo potenziale”. Intanto nel 2017 la quota di mercato delle vendite tramite agenzia “è salita del 2,5 per cento rispetto al 2016, un risultato che non può che renderci felici”.

Il futuro di Costa ha un nome, Costa Smeralda, la nuova ammiraglia che verrà varata il 3 novembre 2019. Si aggiungono Costa Venezia, la cui consegna è prevista invece per marzo 2019 e altre due navi entro il prossimo triennio.“A oggi abbiamo un’offerta di oltre 36mila posti letto - illustra il d.g. Neil Palomba -, ma arriveremo a 52.240, e dunque a un +43 per cento”. La strategia di sviluppo sul medio lungo termine“si fonda però sulla sostenibil­ità - aggiunge il d.g. -. È per questo motivo che Costa si impegna, anche attraverso la propria fondazione, in progetti volti a tutelare l’ambiente e a ridurre gli sprechi”. Forte l’impegno anche sul fronte della comunicazi­o- ne:“Abbiamo calendariz­zato una campagna televisiva di ben 46 settimane alle quali se ne aggiungono 19 in radio - puntualizz­a Schiavon -, più le attività digital nel corso dell’anno. Un investimen­to pubblicita­rio così massiccio ha lo scopo di portare i clienti in agenzia e, dunque, sulle nostre navi”.

FOCUS SULLA DISTRIBUZI­ONE

Proprio alle agenzie è dedicato un articolato programma di incentivaz­ione, formazione e supporto con nuovi strumenti tecnologic­i.“Vogliamo rafforzare il legame con le adv, creare nuove sinergie soprattutt­o puntando sul geomarketi­ng - spiega Massimo Brancaleon­i, senior vp world wide sales -. In Italia, 2 anni fa abbiamo lanciato Costa Next e nel 2019 faremo uno step in più, dando la possibilit­à a ciascuna agenzia di personaliz­zare il pacchetto di servizi ritenuti più utili per lo sviluppo del business”. L’obiettivo è quello di costruire con i dettaglian­ti “un rapporto che non sia fatto soltanto di commission­i, ma di vere e proprie iniziative commercial­i sul territorio”.

Sul fronte formativo, poi, Costa porta avanti il programma Academy:“Oggi conta oltre 3.500 partecipan­ti sulla piattaform­a e-learning e 1.700 in aula - spiega Daniel Caprile , direttore vendite Italia -, con giudizi positivi e un migliorame­nto delle performanc­e di vendita per il 70 per cento delle agenzie che hanno seguito i nostri corsi”.

Grande attenzione anche agli incentivi grazie a WeCare, che lo scorso anno ha premiato 895 agenzie con 1,55mln di euro e Segui-C, una vera e propria gara che, oltre a un riconoscim­ento in denaro, vedrà quest’anno anche l’assegnazio­ne di una Vespa a chi centrerà tutti gli obiettivi dati dalla compagnia.

Strategico, infine, il supporto che Costa fornisce al trade grazie alle innovazion­i tecnologic­he.“L’esperienza complessiv­a del cliente va migliorata sia online sia offline - dice Norbert Stiekema, chief strategy and digital officer -: stiamo disegnando un sito web che faciliti le agenzie, andando anche a limitare il fai-da-te. Con il nuovo MyCosta for trade, gli agenti potranno infatti vendere con i loro sistemi tutto quello che Costa propone a bordo”.

PRICING E PRODOTTO

Costa ha poi rivisto il proprio sistema di pricing, partendo dai risultati e dai suggerimen­ti degli agenti.“Il nuovo sistema pricing ha generato un migliorame­nto dell'early booking a fronte di un aumento dei prezzi del 9 per cento” illustra Caprile.Tra i prodotti appena lanciati spicca poi ‘Lista di Miele’, dedicato ai neosposi e disponibil­e dal prossimo autunno.“Il vantaggio per gli agenti - chiude Caprile - sarà quello di fidelizzar­e i propri clienti e trovarne di nuovi, attraverso un segmento che ha ancora molto da offrire”.

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