Il 2019 fra Egitto e Mare Italia
La corsa inarrestabile dell’Egitto e l’inevitabile influenza che avrà sul Mare Italia, il super ponte di primavera e il ritardo delle prenotazioni sull’estate: la convention di Istanbul ha alzato il velo sulle aspettative di Welcome Travel per il 2019. Dopo aver chiuso il 2018 con un fatturato di 1,205 miliardi di euro, in crescita del 9 per cento sull’anno precedente grazie alle performance del segmento leisure (più 13 per cento) e dei vettori (più 3 per cento), i primi dati relativi a gennaio 2019 sono confortanti: 155 milioni di amministrato, in crescita del 14 per cento sul gennaio precedente, con il segmento leisure a più 17 per cento e i vettori a più uno per cento.
Entrando nello specifico delle destinazioni, “gli Emirati si confermano la sorpresa dell’inverno con più 127 per cento - commenta Laura Antonioli, responsabile coordinamento vendite -: da segnalare l’exploit del Qatar, ormai diventato destinazione balneare a sé e non più soltanto city break”. Cresce del 30 per cento l’Oman, del 50 per cento l’America Latina, “numeri ancora piccoli ma già significativi per un trend” e l’Oceano Indiano si conferma a più 10 per cento. Ma ad avere gli occhi puntati addosso sono le due destinazioni che si contenderanno l’estate: l’Italia, forte di un più 42 per cento, e l’Egitto, che spopola con più 145 per cento. La sfida, conferma Antonioli, “sarà lavorare per non perdere volumi su destinazioni fondamentali nelle agenzie come Italia e Spagna”. Non sarà un compito facile, anche perché di mezzo c’è uno dei più lunghi ponti primaverili degli ultimi anni: “Ci aspettiamo molte prenotazioni per aprile, anche se rallenteranno quelle per l’estate”.
Le destinazioni