Rotta verso la Turchia
Grazie anche al potenziamento dei voli, i tour operator tornano a scommettere su una meta che ha molto da offrire sotto il duplice profilo culturale e balneare
Grande ritorno nel contesto mediterraneo della Turchia, una meta che dopo un periodo di sofferenza sta tornando a piacere sotto il duplice aspetto balneare e culturale.A conferma dell’impennata sul mercato italiano, giungono i dati evidenziati dal direttore Italia dell’Ufficio Cultura e Informazioni dell’Ambasciata di Turchia, Serra Aytun Roncaglia, che indica un incremento dei turisti italiani del 32,6 per cento nei primi sette mesi del 2019.
“Quest’anno - specifica Aytun Roncaglia - la ripresa c’è stata anche grazie ai collegamenti di Turkish Airlines, che ha operato oltre 140 voli a settimana da 8 scali italiani. Ma parte del merito va anche alle altre compagnie aree che servono il nostro Paese”.
VENDITE VIVACI
La levata di scudi in favore della Turchia ha un caposaldo nel comparto del turismo culturale. Arianna Pradella, direttore commerciale di Caldana, sottolinea che l’itinerario di 8 giorni con partenze garantite e guida parlante italiano resta uno dei più richiesti. Le fa eco la product manager di Europa World, Daniela Fecchio.“Le vendite per l’inverno sono piuttosto vivaci e abbiamo già quasi chiuso il primo bus di Capodanno”. Ottimismo anche in casa dei I Viaggi di Maurizio Levi, il cui titolare ricorda come la destinazione sia finalmente percepita come sicura e la voglia di visitarla sia tornata anche presso la clientela italiana.
E i villaggisti? Largo alle novità, con Valtur impegnato a proporre il resort di Bodrum, e alle riconferme, con Club Med che durante la stagione estiva ha visto crescere del 30 per cento i clienti delle strutture di Bodrum, Kemer e Palmyie. Se le condizioni geopolitiche rimarranno stabili, la Turchia è quindi destinata a fare grandi numeri già in un prossimo futuro:“Finché gli equilibri non verranno alterati - aggiunge il direttore commerciale di Tui Italia, Quirino Falessi - i viaggiatori continueranno a scegliere questa meta”.
Qualche criticità tuttavia rimane e andrebbe corretta. Daniela Fecchio lamenta una qualità dei servizi che andrebbe migliorata, intervenendo sulla ristrutturazione degli alberghi, sulla realizzazione di nuovi resort e sulla formazione del personale.
Intanto, anche i crocieristi stanno riprendendo a scalare i porti turchi. Uno su tutti, Costa Crociere, che dall’inverno 2020-2021 proporrà un itinerario di 14 giorni a bordo di Costa Fortuna, che toccherà fra l’altro Izmir e Istanbul, proponendo un’over night nella città della Moschea Blu.