«Il coraggio di fare sistema»
Questa la chiave del successo dell’edizione 2019 di TTG, SIA e SUN secondo il presidente di IEG Lorenzo Cagnoni
“Le tre manifestazioni hanno avuto il coraggio di fare sistema per fornire un orizzonte completo su tutti i temi del turismo, un coraggio che ha portato al successo”. Così Lorenzo Cagnoni, presidente di IEG, aveva tracciato la linea durante la cerimonia di inaugurazione di TTG Travel Experience, SIA Hospitality Design e SUN Beach&Outdoor style.
Un successo della tre giorni che è stato poi certificato dai numeri: l’evento si è infatti chiuso con un incremento dell’11 per cento in termini di presenze rispetto all’anno scorso, portando avanti quella che è ormai una crescita continua della manifestazione anche e soprattutto in termini di gradimento da parte di visitatori ed espositori.
TRASFORMAZIONE
E l’andamento positivo di questi appuntamenti spinge anche alla trasformazione del quartiere fieristico riminese.“Il business turistico sta crescendo più di ogni altro settore nel mondo, e con lui cresce questa fiera. Le tre manifestazioni cominciano ad avere problemi di spazio, così il cda di IEG ha lanciato un progetto di sviluppo sulle dimensioni del nostro quartiere fieristico. E per il prossimo anno prevediamo che i lavori saranno già in buono stato di avanzamento” ha concluso Cagnoni.
L’appuntamento del 2019, inoltre, oltre a ribadire il suo primato italiano, si è ora consolidato anche nell’élite delle fiere di settore europee e internazionali. In fiera, 130 destinazioni mondiali hanno scelto il marketplace di IEG per comunicare la loro proposta, insieme al panorama completo dell’offerta regionale italiana. È cresciuto anche il numero di buyers internazionali del 15% rispetto alla precedente edizione (provenienti da 95 Paesi) e oltre 1.500 di questi hanno partecipato alla piattaforma di business matching.
IL FORMAT
Tra gli appuntamenti, strategico per le imprese all'interno di Think Future l'iniziale Vision TTG 2020 by IEG, in grado di tratteggiare ciò che saprà generare appeal per la domanda del mercato. E i focus BeActive e Eatxperience a TTG, dedicati alla vacanza sportiva e al prodotto enogastronomico capaci di rinforzare il brand di una destinazione turistica.
“C’è stato un clima di sintonia nell’industria turistica. E credo che questo sia il termometro del successo della manifestazione”. Questa l’analisi di Gloria Armiri, group brand manager di Italian Exhibition Group, sulla chiave dell’ottimo andamento dell’edizione 2019.
Un successo certificato non solo dai numeri, ma anche dagli stessi operatori“che quest’anno sono stati particolarmente generosi nei complimenti - prosegue -.È il giusto riconoscimento alla passione che noi ci abbiamo messo nell’arco dell’anno per la preparazione della macchina”.
I PUNTI DI FORZA
Tra i punti di forza evidenziati, sicuramente il matching, che ha funzionato a dovere, così come il panel di Think Future,“che ha avuto un’affluenza senza precedenti in tutti i tre i giorni della manifestazione”, aggiunge Armiri. Premiato anche lo sforzo profuso sul layout e sull’immagine, quest’anno resa più moderna e accattivante in linea con un settore che sta cambiando pelle.
LAVORARE INSIEME
Tornando invece indietro alla cerimonia inaugurale della manifestazione, il tema della necessità di fare sistema è stato quello ripreso da tutti i numerosi intervenuti al taglio del nastro.“È lo spirito che dobbiamo mettere nel nostro lavoro - ha sottolineato la sottosegretario ai Beni Culturali e al Turismo Lorenza Bonaccorsi -: lavorare facendo sistema è necessario. Il turismo è una delle più grandi industrie del nostro Paese e noi vogliamo lavorare stando accanto alle imprese del settore”. La sottosegretario ha anche sottolineato come il punto di partenza del suo lavoro sarà dare il via al Piano triennale per il Turismo.
Di industria ha parlato Andrea Gnassi, sindaco di Rimini:“A prescindere dalla durata e dal colore, i governi devono iniziare a considerare il turismo una grande industria europea e nazionale e agire di conseguenza”. Il comparto, ha ricordato Andrea Corsini, assessore al Turismo dell’Emilia Romagna, “solo in questa regione rappresenta il 13% del Pil con 55mila imprese: per questo è necessario investire, come abbiamo fatto, per innovare il prodotto e sostenere la riqualificazione alberghiera”.
Il lavoro comune è la strategia da seguire anche per Giorgio Palmucci, presidente di Enit:“Noi stiamo lavorando come catalizzatore, per mettere a sistema il lavoro delle Regioni, delle imprese e del Paese”.
Ora gli sguardi sono già puntati all’edizione 2020, che si terrà dal 14 a 16 ottobre.