Amadeus, il nuovo futuro
Secondo l’a.d. Francesca Benati nei prossimi 5 anni l’industry sarà completamente diversa
LE SFIDE DEL SETTORE
Cambiano i canali utilizzati dai consumatori, aumentano a dismisura contenuti e competizione e nel travel “si assiste a un fenomeno di forte consolidamento”. Poi c’è la tecnologia, che richiede di essere sul pezzo h24 “perché i consumatori sono perennemente connessi, ma hanno pur sempre bisogno di essere rassicurati: per questo le agenzie hanno un futuro”.
Come sarà domani è difficile intuirlo oggi, ma una cosa è certa: le basi vanno gettate ora, altrimenti si rischia di rimanere indietro e venire fagocitati dal cambiamento.
LA CERTIFICAZIONE PER L’NDC
In casa Amadeus lo sanno bene. Non a caso prima dell’estate è stato il primo gds a ottenere la certificazione Ndc di livello 4 come aggregatore, ovvero quella che riguarda l’assistenza per le prenotazioni, quindi biglietti annullati, cambi, cancellazioni e procedure di rimborso.“Ndc è ciò che internet è stato per il mobile: quando è nato non sapevamo che poi avremmo avuto Uber e Amazon. Lo stesso con Ndc: è la base su cui poggeranno contenuti che oggi non conosciamo ancora”.
Qualche numero per chiarire: l’anno scorso 20 compagnie aeree hanno stabilito che entro il 2020 il 20 per cento del transato sarebbe passato tramite Ndc (percentuale che equivale al 4 per cento circa a livello mondiale).
“In realtà - sottolinea la manager - siamo ancora in una fase di sperimentazione: diciamo che il 2020 sarà l’anno dell’industrializzazione del servicing, sulle performance arriveremo dopo”. Un ritardo sulla tabella di marcia, insomma, ma la direzione intrapresa dal mercato è chiara.
LA NOVITÀ NELLE AGENZIE
Certificazioni a parte, la vera domanda è: come portare Ndc nelle agenzie? Nel 2019, aggiunge Gabriele Rispoli, direttore commerciale di Amadeus Italia,“abbiamo rilasciato gratuitamente Amadeus All Fares in Selling Platform Connect, strumento che permette agli agenti di usare un unico ambiente di prenotazione per cercare le migliori offerte”.
LOCALIZZARE IL CLIENTE
Ora il gds fa un passo in avanti per rispondere a una delle quattro sfide di cui sopra: quella tecnologica e in particolare il mobile.“L’Italia è il terzo Paese al mondo per penetrazione di utenti unici di telefonia mobile rispetto alla popolazione”. Ecco perché in adv arrivano Amadeus Platform Connect
Mobile, strumento che permette di usare la piattaforma Amadeus in tutte le funzionalità di ricerca, prenotazione, emissione biglietteria, cancellazioni e cambi, garantendo ai clienti un supporto a 360 gradi anche senza essere seduti davanti a un terminale fisso. E poi Amadeus Mobile Messenger, grazie al quale avendo l’itinerario del proprio cliente, l’adv può geolocalizzarlo e comunicare con lui in situazioni di crisi fornendo assistenza immediata.