Viva Wyndham: trend positivo in Repubblica Dominicana
Il 2019 è stato un anno piuttosto impegnativo per la catena alberghiera Viva Wyndham Resorts. A fare il punto della situazione è stata Giuliana Carniel, Europe sales & marketing director: “Il bilancio dei primi 8 mesi dell’anno è stato positivo nonostante i Caraibi abbiano subito una flessione da parte di alcuni mercati europei, compensata però dalla crescita della clientela sudamericana” ha dichiarato durante TTG Travel Experience. Come dimenticare poi l’uragano Dorian che, nel mese di settembre, si è abbattuto su alcune isole delle Bahamas con effetti devastanti soprattutto nella parte nord di Grand Bahama, mentre il sud è stato fortunatamente risparmiato. È proprio qui che si concentra la maggior parte delle strutture turistiche, come il Fortuna Beach che, nonostante non abbia subito gravi danni, tornerà operativo con la riapertura dell’aeroporto di Freeport prevista il 1° dicembre. “Solo due delle 14 isole abitate sono state colpite dalla furia dell’uragano ma, a causa di una scarsa conoscenza della meta, a risentirne è stato l’intero arcipelago. I nostri partner a livello mondiale ci stanno aiutando, hanno offerto ai clienti la possibilità di posticipare le partenze. La percentuale di cancellazioni è stata dunque molto bassa”. Il modo migliore per sostenere le Bahamas? Visitarle. “Nel nostro piccolo cerchiamo di aiutare la ripresa economica della comunità: abbiamo ingaggiato i dipendenti del nostro resort per portare a termine i lavori di riparazione e manutenzione della struttura”. Per quanto riguarda le vendite invernali la Repubblica Dominicana è sulla cresta dell’onda: “Al momento abbiamo un +10 per cento sulle vendite rispetto al precedente anno”. Il fiore all’occhiello è il V Samaná, un albergo adults only sito nella parte nord dell’isola. In sofferenza invece il Messico a causa delle alghe che hanno invaso la Riviera Maya. “Da più di un mese l’emergenza sembra essere rientrata ma, nonostante ciò, insieme alle altre catene alberghiere della zona, abbiamo deciso di intraprendere una serie di azioni, approvate dal governo, per garantire la pulizia delle spiagge di Playacar”. L.F.