TTG Italia

Alpitour chiede di più alle adv

Con il nuovo contratto l’operatore torinese rivede il rapporto con le agenzie. Ora l’azienda premierà la distribuzi­one sulla base della qualità del fatturato

- DI ALESSIA NOTO

“Lavora con chi vuoi, ma lavora con noi”. Nelle parole del direttore tour operating di Alpitour Spa, Pier Ezhaya, pronunciat­e durante la presentazi­one del nuovo contratto commercial­e Zoom, risiede la sintesi di ciò che orienterà i rapporti del Gruppo torinese con la distribuzi­one a partire dalla stagione 2020. Rapporti che l’azienda di via Lugaro intende ribilancia­re, forte di un 2019 che l’ha vista incrementa­re il presidio su tutte le fasce di mercato e che, nei numeri, la vede finanziari­amente in linea con le attese, come confermato dal presidente e amministra­tore delegato, Gabriele Burgio.

“Siamo vicini ai 2 miliardi, ma non ci interessa tanto il volume, quanto la redditivit­à, che è migliorata - ha spiegato -. Siamo a circa oltre il 20 per cento di Ebitda. Una posizione finanziari­a buona, consideran­do gli importanti investimen­ti fatti”. Bene anche il tour operating, che ha registrato una crescita dei ricavi complessiv­a del 9,6 per cento, con il marchio Eden Viaggi a fare la parte del leone.

LA POLICY

Ora l’azienda guarda al consolidam­ento di quanto fatto negli ultimi mesi, lavorando per bilanciare le performanc­e di tutti i brand e preparando­si perciò, con la nuova politica commercial­e, a rivedere il suo legame con il trade, valutando la ‘qualità’ del fatturato generato dalle singole agenzie. Il contratto prevede un ‘modello elastico’ di remunerazi­one e chiede alla distribuzi­one uno scatto ‘evolutivo’ nella modalità di vendita dei prodotti a marchio Eden, Press & Swan,Alpitour e Francoross­o. La nuova politica commission­ale propone opportunit­à di over commission calcolate sulla base dei risultati quanti-qualitativ­i delle aziende, premiando con punti percentual­i in più (intorno all’1.5/2 punti) le agenzie che riescono a equilibrar­e le vendite in ogni stagione dell’anno e con un’ulteriore over commission quelle che riescono a proporre l’intera gamma di brand del Gruppo.

“La remunerazi­one - ha sottolinea­to Ezhaya - sarà calcolata sulla base della qualità e quantità del fatturato. Potranno guadagnare di più se ci seguiranno su alcuni punti”. Peserà maggiormen­te, ad esempio, il fatturato generato dalla vendita di un determinat­o prodotto nel periodo di spalla, rispetto a quello generato dalla vendita dello stesso prodotto nel suo periodo di punta. Questo al fine di valorizzar­e le alleanze più consolidat­e.“Remuneriam­o meno il trade che ci segue in maniera opportunis­tica, per esempio con il last minute”.

STOP OPPORTUNIS­MI

L’operazione, ha tenuto a precisare però Ezhaya,“non è fatta in un’ottica di network”, ma ha come obiettivi l’individuaz­ione di quelli che “sono i nostri partner sul mercato” e la realizzazi­one di una sorta di radiografi­a della distribuzi­one, per creare un “doppio corridoio”, tra chi limita la vendita ai periodi di punta e al last minute e chi osa qualcosa in più. Perché, precisa senza mezzi termini il manager,“bisogna avere il coraggio di distanziar­e chi lavora in modo opportunis­tico con noi”.

Nessuno, però, verrà lasciato fuori.“Le agenzie che collaboran­o da più anni con l’operatore potranno raggiunger­e gli obiettivi lavorando in continuità, mentre per quelle con una collaboraz­ione meno consolidat­a sarà necessario uno sforzo in più in termini di qualità e quantità”. Per le agenzie più virtuose è previsto poi il Grande Slam, un’ulteriore over commission che sarà destinata alle adv che realizzera­nno un obiettivo di fatturato con tutte e tre le divisioni del tour operating.“Sono risultati possibili - ha sottolinea­to Ezhaya -. Quasi il 35 per cento dei nostri clienti è nella fascia di quelli che guadagnere­bbero di più”.“Nell’ultimo anno ha aggiunto Andrea Moscardini, direttore commercial­e Alpitour e Francoross­o - il 25/30 per cento delle adv si posizioner­ebbe già sopra gli obiettivi richiesti”.

FONDO DI GARANZIA

A tutto ciò si affiancher­à una richiesta, che sarà una condizione necessaria per continuare a lavorare con i t.o. del Gruppo Alpitour: il fondo di garanzia.“Chiederemo loro, con il nuovo contratto, di essere in linea con la nuova normativa vigente per tutelare i consumator­i - ha precisato Ezhaya -. Ci sono agenzie che si sono messe a norma e verso di loro dovremo essere corretti. Chiederemo di avere un fondo di qualsiasi tipo, ma che sia a norma. Ci sembra un segnale importante”.

 ??  ?? La storica sede del Gruppo Alpitour, dove lunedì scorso è stato presentato ufficialme­nte il nuovo contratto per le agenzie
La storica sede del Gruppo Alpitour, dove lunedì scorso è stato presentato ufficialme­nte il nuovo contratto per le agenzie
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy