Abusivismo, la piaga invisibile
Ivana Jelinic, presidente di Fiavet, punta il dito contro chi opera fuori dalle regole. E spiega la sua strategia
Ècome un fiume silenzioso che scorre sotteranneo e invisibile. Ma logora le fondamenta e rischia di far crollare tutto quanto è alla luce del sole. L’abusivismo è la vera piaga nascosta del turismo, nella distribuzione ma non solo.
“Il problema è che il cliente finale spesso non se ne rende conto - sottolinea il presidente di Fiavet Ivana Jelinic -. Basti pensare, ad esempio, a tutti coloro che organizzano bus per i mercatini di Natale senza avere la licenza e senza rispettare le regole previste dalla legge”. I primi a non essere coscienti di affidarsi a un soggetto non regolare, purtroppo, sono proprio gli stessi viaggiatori. E questo rende l’abusivismo ancora più sottile e, perciò, pericoloso.
In mezzo ci sono diverse questioni, dalle tutele per gli stessi clienti fino ai bilanci delle agenzie in regola.“Il sommerso raggiunge delle cifre enormi - precisa il presidente di Fiavet nazionale -: tutto fatturato sottratto a chi opera regolarmente”.
Eppure gli strumenti non mancherebbero. Uno di questi potrebbe essere Infotrav, ovvela ro l’anagrafe delle agenzie di viaggi. Un portale che potrebbe rappresentare un ottimo mezzo di lavoro, ma che purtroppo non viene aggiornato ormai da anni.
IL CASO INFOTRAV
Ma qualcosa, forse, si sta muovendo. Dal sottosegretario del Mibact Lorenza Bonaccorsi sono arrivati segnali in questo senso nel corso dell’Open Tour che si è tenuto a Salerno e che ha visto la partecipazione di Ivana Jelinic. Un evento organizzato alla Regione Campania (assessorato al Turismo) e da Distretti Turistici Campani, nelpersona del presidente Enzo Marrazzo, cui ha preso parte con un collegamento in diretta, appunto, Bonaccorsi.
“Il sottosegretario si è detto disponibile a intervenire sulla questione Infotrav” riporta il presidente dell’associazione di categoria. Sottolineando anche la necessità di ripartire da un dialogo con le istituzioni.
“Per troppo tempo si è parlato solo tra di noi”afferma Jelinic. Ora la strategia dell’associazione si muove anche in questa direzione: costruire una rete di rapporti a livello istituzionale per dare forza alle istanze del comparto delle agenzie di viaggi.
E questo anche facendo squadra con altre realtà dell’associazionismo: sempre nel corso dell’evento di Salerno, Fiavet ha partecipato a un dibattito con Aidit e Assoviaggi, che ha toccato proprio il tema dell’abusivismo.
IL DIALOGO
Il tutto per poter portare alla ribalta le questioni che stanno più a cuore a chi lavora nel settore della distribuzione turistica. Un segmento assediato da più parti, sia da chi opera irregolarmente, sia da un impianto normativo sempre più complesso.
Ora Ivana Jelinic si sta muovendo proprio nella direzione di un maggiore dialogo con le ‘stanze dei bottoni’:“I nostri interlocutori - aggiunge la Jelenic - devono essere anche le istituzioni, le regioni, il ministero e via dicendo”. Un cammino portato avanti in un anno che può a giusto titolo definrsi come complesso, dove le agenzie di viaggi hano dovuto affrontare una raffica di nuovi adempimenti e regole da rispettare. E putroppo la corsa a ostacoli tra moduli da compilare e normative cui adeguarsi, per chi vende viaggi, potrebbe non essere ancora finita.