Il lusso per chi ha visto tutto
TheWowFactor ha creato un bouquet di 50 pacchetti esperienziali e un’app per i clienti high-end e il trade
Un nemico insidia perennemente il viaggiatore highend, quello che ha già sperimentato i servizi degli hotel upper level e le raffinatezze dei ristoranti stellati, quello che ha visto - o crede di aver visto - tutto. È la noia. I nuovi big spender sono perennemente annoiati, hanno poco tempo e rifuggono dalla banalità.
Ed è proprio a loro che si rivolge TheWowFactor, il nuovo tour operator specializzato in quello che il ceo Roberto Stagnetti definisce il pacchetto ‘Truly Luxury’.“Non basta un cinque stelle per creare un viaggio up level - spiega -, ci vogliono creatività e soprattutto la capacità di tenere alta l’attenzione emotiva. Per questo i nostri pacchetti, esclusivamente dedicati all’Italia, non sono più lunghi di cinque notti. Oltre questo lasso di tempo, la noia potrebbe ripresentarsi, implacabile”.
Sul portale dedicato il t.o. mette a disposizione della sua clientela, prevalentemente statunitense e nordeuropea, un bouquet di 50 pacchetti per otto categorie esperienziali che vanno dalle eccellenze enogastronomiche agli eventi artistici, dai pacchetti avventura a quelli dedicati alla storia e archeologia.
Tutti, inutile dirlo, upper level per sistemazione, personalizzazione e assistenza. Quest’ultima è delegata ai cosiddetti ‘Emotion Handlers’: tour leader a disposizione 24 ore su 24.
IL LANCIO DI JAM
Ma a TheWowfactor l’attività di tour operator non basta. L’azienda, infatti, sta per lanciare sul mercato europeo Jam, la nuova app per clienti e operatori.
“È una soluzione che abbiamo studiato per TheWowFactor - spiega il ceo -, ma che poi abbiamo deciso di proporre anche in licenza ad altri operatori e Dmc che si occupano di luxury. La modalità sarà quella del White Labeling, ossia con il nome e il logo ‘JAM Just Ask Me’, ma con tutta la skin e il brand del tour operator”.
Lo strumento, la cui prima release è prevista per la fine di aprile, fornisce ai clienti 45 funzionalità da utilizzare sia prima del viaggio, sia durante la loro vacanza.“Tra queste sottolinea Stagnetti - una panoramica di tutti i pacchetti proposti, un set di informazioni utili prima della partenza e un countdownd di remainder personalizzato e con frequenze variabili”. Una volta in viaggio, poi, potranno aprire un diario digitale e una rete peer to peer per foto e video.
DEDICATO AI T.O.
Sul fronte dell’operatore, poi, Jam è uno strumento gestionale con decine di funzionalità ‘backend’ che snelliscono e velocizzano tutta la pratica cliente, particolarmente complicata nel caso dei pacchetti di lusso:“Il tour operator - aggiunge il ceo - può ad esempio monitorare in tempo reale il grado di soddisfazione del cliente, in un continuo dialogo con il tour leader, riducendo al minimo i complain”.