La grande occasione
La nomina di Parma a Capitale della Cultura 2020 è una chance per tutto il territorio
Èiniziato con una tre giorni di festa l’anno speciale per Parma, eletta Capitale Italiana della Cultura 2020. Per i prossimi mesi, dunque, la città avrà puntati i riflettori internazionali e intratterrà i visitatori con un ricco calendario di eventi, consultabili sul sito www.parma2020.it.
“L’anno della Capitale - sottolinea Federico Pizzarotti, sindaco di Parma - non è arrivato per caso o per fortuna, ma grazie a un mix di competenza, intuizione e compiendo i passi giusti. Non è un premio, ma un merito. Parma ha fatto squadra e ha vinto una sfida importante”.
OBIETTIVO QUALITÀ
“L’intento - rivela Francesca Velani, coordinatrice di Parma 2020 - non è solo incrementare le presenze turistiche - si stima che ne avremo il 20 per cento in più -.Abbiamo scommesso sul rafforzamento della collaborazione tra pubblico e privato per convergere su degli obiettivi specifici: potenziare il sistema culturale del territorio e migliorare la qualità dell’accoglienza e dell’ospitalità”. Parma 2020 è stato un vero e proprio acceleratore in grado di riattivare il territorio: è stata ampliata e riqualificata l’offerta alberghiera e, grazie a un accordo con Ferrovie dello Stato, sono state incrementate le corse dei treni (15 in più al giorno).Verrà inoltre commercializzata una card turistica che, al costo di 20 euro, permetterà di muoversi sul territorio e beneficiare di agevolazioni su eventi e sconti in ristoranti ed esercizi commerciali.
IL NUOVO PORTALE
La card sarà acquistabile sul nuovo portale, che andrà online tra fine febbraio e inizio marzo.“La nuova piattaforma diverrà un punto di riferimento per cittadini e turisti e continuerà a vivere, una volta spenti i riflettori su Parma 2020, per promuovere e valorizzare gli eventi e l’offerta culturale di tutto il territorio” spiega Velani.
A dirlo è lo stesso claim:‘La cultura batte il tempo’: sarà proprio la cultura a portare la città a guardare al futuro senza dimenticare il passato, rendendo il tessuto urbano più accogliente e accessibile a tutti.“A tale fine - spiega Velani - si sta lavorando al rafforzamento dell’identità culturale della città, in primis attraverso una nuova brand identity curata da Erik Spiekermann. Sono stati inoltre messi a sistema alcuni importanti investimenti (circa 40 milioni di euro), già previsti dall’Agenda Urbana 2030, che porteranno alla nascita di sette distretti socio-culturali, ognuno legato a un punto d’eccellenza della proposta culturale territoriale”.
GLI SPAZI RITROVATI
Tra gli spazi recuperati figura il complesso dell’Ospedale Vecchio, la cui storia verrà raccontata attraverso la mostra-installazione “Hospitale - Il futuro della memoria”, allestita dal 24 aprile al 10 ottobre 2020 nella Grande Crociera trasformata, a seguito di un restauro strutturale, in galleria culturale. Verranno inoltre restaurati e valorizzati i Chiostri del Correggio, nel complesso monumentale di San Paolo, per creare un centro culturale polivalente a vocazione agroalimentare. “Il programma punta a realizzare opere che durino nel tempo” conclude Velani.